Università Degli Studi Di Ferrara

Ho avuto la fortuna di passare qualche momento per la celebrazione della Laurea Magistrale in Fisica della mia bambina ora diventata Dottoressa. Ambiente confortevole comodo parcheggio gente squisita.

Mi sono laureato in medicina in questa ottima università . Non dovrebbe essere situata in una via intitolata ad un orribile prete integralista che a Firenze bruciava in piazza libri , dipinti e quant altro ritenesse profano , come un talebano antelitteram . Propongo il nome di ALBERT SABIN , il virologo di origine polacca naturalizzato statunitense , scopritore del vaccino orale antipoliomielite e che rinunciò anche ai proventi del brevetto che lo avrebbero reso miliardario , donandolo a tutti i bambini del mondo . Molti di noi , anche ignoranti uomini di cultura , sarebbero azzoppati in una gamba oltre che nel cervello , senza SABIN . Da sottolineare che nemmeno gli venne attribuito il premio nobel (chiamamolo premio IKEA, perché nobel si vergognerebbe di voi)

Universita molto bella, Posto tenuto pulito e in ordine , belle aule, macchinette cibo e bibite , bar annesso con posti a sedere ben fornito e bella l'aula soprannominata acquario perché tutta specchiata.

A me dispiace anche lasciare un'opinione negativa perché ho apprezzato molto la parte didattica e ci ho vissuto delle belle esperienze. Purtroppo la laurea però è stata una delusione totale, un boccone amaro dopo l'altro. Marzo 2021, ho scoperto solo il mese prima, quando stavo cominciando ad organizzarmi, che l'appello sarebbe stato online. Vabbè pazienza, mi sono detta. A fine febbraio ho discusso e già qui la prima perplessità, perché l'ho fatto con la sola presenza di relatore e correlatore, quando normalmente si fa davanti a tutta la commissione. Alla proclamazione mi sono stati assegnati solo 2 punti (su 5) per la tesi, una sorpresa amara e inaspettata (sorvolando sul fatto che con altissima probabilità la commissione della mia tesi non ha visto nemmeno il frontespizio), e alla mia richiesta di chiarimento mi sono sentita rispondere che non c'erano problemi e il lavoro andava bene. Inutile dire che mi sono sentita umiliata e presa in giro.Nei mesi successivi ho aspettato notizie per la consegna delle pergamene, è arrivato settembre e l'unica comunicazione che è arrivata è un SMS dove viene detto che è possibile il ritiro in segreteria, oppure con spedizione a carico del laureato (perché tre anni di contributi non sono sufficienti, ovviamente...). Fine. Ora vorrei capire: perché per le lauree online l'anno scorso c'è stata una cerimonia, e quest'anno niente? Perché dobbiamo venire trattati così?Concludo sottolineando che mi sembra incredibile che non esista un call center per comunicare con la segreteria, e che lo è altrettanto il fatto che lo sportello SOS non risponda ai ticket aperti anche un mese prima.

L'Università di Ferrara è una delle più antiche al mondo. Il bellissimo edificio che la ospita merita una sosta, se si passa da quelle parti.

L'Università dove ho trascorso gli anni e le esperienze inziatiche" della mia giovinezza. L'Università di Ferrara (parlo con cognizione di causa soprattutto della storica facoltà di Giurisprudenza) da sempre presenta l'aspetto positivo di un rapporto ottimale studenti-docenti che permette una didattica particolarmente attenta

PessimaHo frequentato l'ateneo di lettere con l'indirizzo di lingue. Mi iscrissi nel lontano 2001 e terminai nel febbraio 2006. Che dire... ateneo vecchio e obsoleto, per non parlare della disorganizzazione incredibile. Personale maleducato, arrogante e incompetente. La segreteria era composta da donne acide e volgari. Nonché ignoranti e svogliate. Andare in segreteria pareva fare loro un dispetto. I docenti non erano molto meglio, salvo qualche raro caso. Dilagava l'ignoranza, con molti studenti che venivano lì senza avere nemmeno troppa voglia di fare, millantando di essere tutti dei mezzi geni perché erano usciti dalle superiori con chissà che mega voti...e capacità di argomentare beh...meglio lasciare perdere. Gli esami orali ingiusti, in quanto pubblici, con docenti gretti che si davano importanza nel bocciare, magari chi, per timidezza si bloccava, usando anche parole non proprio educate. Per poi promuovere i fancazzisti lecchini che la raccontavano. I miei compagni corso, perlopiù ragazze, uno schifo assoluto. Pensavo che, dopo il liceo, avrei fatto il salto di qualità, ma non era certamente quello il posto giusto. Programmi sommari. Salvo rare eccezioni. I servizi igienici del tutto inadeguati. E le tasse universitarie certo non a buon mercato...Biblioteca oscena, in quanto poco fornita. Unica fortuna ho potuto fare l'Erasmus che quello ne valse la pena. Anche se poi partiva certa gente con medie molto basse...insomma, un ateneo di infimo livello. Per fortuna il salto di qualità lo feci alla Specialistica, cambiando poi ateneo, incontrando, finalmente, docenti motivati e qualificati, e compagni migliori, dei quali ho un buon ricordo. Un consiglio: da evitare!

Voglio laurearmi in fretta. Docenti mediocri, manager didattico (il mio) utile come una forchetta per il brodo, disorganizzazione generale e un sacco di problemi logistici. Il bello è che il dipartimento che soffre di più di queste cose è quello umanistico. Come se fosse una facoltà inferiore alle altre.

Amazing, helpful and friendly work atmosphere & colleagues. My experience has been pretty great, specially with all the love and support I recieved from the Coordinators for the International students.

Ho frequentato l'università di economia dal 2009 al 2016 (triennale e magistrale). La triennale posso equipararla a un esamificio..nessun valore aggiunto oltre al seguire le lezioni e dare esami. Il primo anno della magistrale uguale a quello della triennale. Finalmente l'ultimo anno della magistrale la situazione è cambiata con corsi con meno persone e professori finalmente a disposizione per trasferire vera conoscenza. Ma probabilmente perché l'indirizzo che avevo scelto era quello con meno persone rispetto ad altri