Van Gogh Experience

Pessima. Lo spazio a disposizione è risicato. Le tele retroilluminate sono poste in un corridoio di circa 5 metri ed ognuna è larga circa due metri alternando le installazioni una a dx e una a sx dello stesso corridoio. La poca distanza fra un opera e l'altra rende impossibile la visione in virtù della quantità di persone presenti che si accalcano uno davanti all'altro per vederle. Anche la proiezione della successione di opere nella stanza più grande è impossibile da vedere per il gran numero di persone in piedi.

Esposizione basata su elementi multimediali di questo grande artista direi veramente interessante. A mio avviso il prezzo del biglietto è troppo caro rispetto a quello che offre se confrontiamo musei ed esposizioni di autori famosi con quadri originali

Il percorso espositivo è ben organizzato, l’esperienza audio-video ti fa percepire gli stati d’animo del pittore e dell’artista. La scelta dei brani rende la visione suggestiva e coinvolgente. Sedute più comode avrebbero permesso di godere a pieno l’experience. Il costo del biglietto è eccessivo.

Animare i quadri di Van Gogh rappresenta quasi una violenza perpetrata su quelle opere.Nello stanzone con i proiettori fa un caldo da togliere il respiro e la qualità del suono non è eccellente.A proposito, cosa c'entrano i Carmina Burana, l'aria sulla quarta corda e Vivaldi con Van Gogh?La parte con visori per la realtà virtuale è a pagamento: ulteriori 3 euro. Evidentemente il biglietto d'ingresso, che costa come i Musei Vaticani, copre solo la parte delle gigantografie con i cenni biografici... Mah...

Una presa in giro, certo, sapevamo che non c'era nessuna opera di Van Gogh, ma spendere più di 16 euro per due informazioni in croce su dei pannelli, una proiezione spesso troppo luminosa per cogliere tutti i dettagli, citazioni tratte dalle sue lettere in grafia difficile a leggere al volo, pochi sgabelli su cui sedersi, gente in piedi! Almeno a Milano ci sono le sdraio e si possono vedere un po' tutte le pareti invece di farsi venire il torcicollo! Infine,ridicolissimo il VR a €3 non incluso nel biglietto, che mi sono rifiutata di fare per principio. Si salvano solo i due allestimenti con le balle di fieno e i girasoli dove farsi le foto...Mostra cara e deludente rispetto alla pubblicità, non andateci.

Percorso che guida lungo la rocambolesca vita dell'artista, con ripasso sull'evoluzione artistica. Segue uno spazio espositivo con proiezione delle opere con colonna sonora e citazioni dalle lettere scritte da van Gogh. Seguono alcune rappresentazioni e ricostruzioni ideate per selfie instagrammabili. È possibile anche, a fronte di una spesa di 3 €, fare l'esperienza con visore 3d.Consiglio di visitarla in giorno feriale.

Tutto sommato esperienza positiva rispetto alle aspettative; infatti non bisogna aspettarsi di vedere delle opere esposte, per quello ci sono i musei.La mostra, da noi vista in orario di scarsa affluenza e quindi senza la distrazione di pubblico, coinvolge emotivamente il visitatore nella visione pittorica di Van Gogh determinata da una vicenda umana sofferta e tragica.Unico neo costo del biglietto a mio parere eccessivo non includendo l’esperienza su visore 3d

Ci siamo stati in un gg feriale, mostra carina, nulla di più, bellino il salone dove venivano proiettati i quadri in movimento, ma potevano estendere anche al soffitto, il prezzo del biglietto intero euro 15,00 eccessivo

Non vale i soldi che ho speso.€16,50 per un corridoio di pannelli luminosi con opere e un po' di storia dell'artista. Per poi finire in una stanza dove vengono proiettate le animazioni con le opere. Per niente immersiva poiché la gente era troppa, le luci regolate male e il tutto lungo e noioso.Alla fine del percorso viene proposta anche un'esperienza con il visore VR con l'aggiunta di €3,00.Questa mostra sarebbe dovuta costare non piú di 7/10€.Vergognosa.

Dalla pubblicità sembrava una esperienza multimediale interessante, interattiva, e soprattutto sembrava che fosse così tutta l'esposizione. Questo avrebbe giustificato la spesa.Invece sono solo pannelli con la storia, teloni dove sono rappresentate le opere, spazi con oggetti messi lì a richiamare alcune opere, e questa stanza multimediale" dove dei proiettori ricreavano qualche animazione