Chiesa S. Maria delle Ghiare

La chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Ghiare, in parte ricostruita nella seconda metà del Seicento, ingloba elementi di una precedente struttura che viene citata come Santa Maria in alcuni atti notarili del secolo XII e della quale sono visibili elementi medioevali come i pilastri con semicolonne e l'absideVerso la metà del Seicento si aggiunge l’appellativo annonese di “dal gere”, dal latino de glaires, in quanto la chiesa si trovava nei pressi del greto del fiume Tanaro.Oggetto d'interventi, che ne hanno modificato dimensione e conformazione, si presenta a pianta a tre navate, con cappelle laterali, presbiterio quadrangolare e coro semicircolare.Al suo interno alcuni elementi, come l'altare maggiore, la balaustra e il fonte battesimale, provengono dalla scomparsa Abbazia di San Bartolomeo di Azzano, da cui dipese per lungo tempo. Le opere pittoriche non sono di particolare pregio. Recentemente è stata arricchita da un'opera dello scenografo e pittore Paolo Bernardi.La facciata ottocentesca, ricostruita a seguito di un ampliamento, venne modificata nel 1913 e si presenta a salienti, intonacata e tripartita da paraste e lesene, terminante nella campitura centrale con frontone con timpano triangolare e con un rosone in ciascuna campitura; il portale di accesso è incorniciato da edicola con sovraporta a lunetta con una pittura raffigurante la Madonna e un soprastante timpano triangolare con pittura raffigurante il calice eucaristico.

Carina