Porta San Luca
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Via Manhes, 85100 Potenza PZ
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- Adatto ai bambini
Recensioni consigliate
Fabio Pergola
20.09.2023
Porta San Luca
Una delle sei porte di accesso alla parte antica della città. La porta prende il nome dal convento delle chiariste di San Luca, adiacente ad essa che attualmente è la sede del comando dei Carabinieri di Potenza. Ai lati dell’arco a tutto sesto sono visibili i conci di pietra calcarea a cui erano fissati i cardini che consentivano l’apertura della porta.Sicuramente è una delle cose da vedere quando si visita il capoluogo lucano.
nicola remollino
20.09.2023
Porta San Luca
Porta storica della città, andrebbe valorizzata molto di più, purtroppo non è cosi
Davide Sabia
31.07.2023
Porta San Luca
La porta prende il nome dal convento delle chiariste di San Luca. Ai lati dell’arco a tutto sesto sono visibili i conci di pietra calcarea a cui erano fissati i cardini che consentivano l’apertura della porta.Il monastero di San Luca era, come l’antecedente dedicato a San Lazzaro, di origine femminile e di regola benedettina. L’esiguità delle fonti sul monastero di San Lazzaro deriva dalla sua repentina e cruenta scomparsa intorno alla metà del ‘400, in seguito all’epidemia di peste che dilagò in molte regioni meridionali. Il monastero, successivamente, fu probabilmente aggregato a quello di San Luca con tutti i suoi beni. Edificio più volte ampliato, restaurato e rimaneggiato nei secoli; oltre al convento ed alla chiesa, comprendeva nella parte bassa a sud del fabbricato, un giardino con un muro di cinta che si dilungava fino all’attuale via Garibaldi. Il monastero fu soppresso con il decreto del 17 febbraio 1861, col quale si sopprimevano nelle Provincie napoletane e siciliane gli ordini monastici di ambo i sessi. Attualmente è sede del Comando Provinciale dei Carabinieri. Intorno al 1925 l’antico monastero fu abbellito dalla costruzione di portici. La caserma dei carabinieri fu inizialmente dedicata a Mario Pagano e successivamente al tenente dei carabinieri il potentino Orazio Petruccelli, morto a Cefalonia nel 1943.