Chiesa di Sant'Antonio dei Portoghesi

Stupenda chiesa tardo barocca. Da vedere assolutamente.

Stretta nei piccoli vicoli Romani all'improvviso in tutta la sua bellezza la chiesa dei Portoghesi in tutta la sua bellezza con la sua splendida facciata facciata formata da due ordini nel piano inferiore tre portali quello al centro con un timpano con festoni quello superiore campeggia lo stemma Araldico della casa di Braganza. L'interno e un trionfo di marmi e stucchi dorati a croce latina con sei cappelle e una copertura a botte un abside circolare e due cappelle per lato e non na cupola al centro del transetto.Nella due cappelle laterali vi sono io monumento funebre di de Souza opera del Canova e la tavola Madonna e Santi a fondo oro di Antoniozzo da Romano.

La Chiesa è bellissima, da restare un tempo per pregare.

Tra le chiese cattoliche romane affidate alle comunità nazionali non italiane, spicca per bellezza della facciata e la magnificenza degli interni Sant'Antonio in Campo Marzio, già dei Portoghesi.Siamo in una traversa di Via della Scrofa, denominata appunto Via dei Portoghesi in cui nel raggio di pochi metri si aprono tre edifici di indubbio interesse e pregio artistico, il palazzo dove ha sede l'Avvocatura generale dello Stato in palazzo in cui svetta la torre della scimmia e per quanto attiene alla sfera spirituale et religiosa la chiesa di sant'antonio dei portoghese della quale possiamo ammirare con uno sguardo immediato la splendida facciata barocca realizzata dall'architetto Martino Longhi il giovane nel corso del XVII secolo.L'interno è di una bellezza trascinante e travolgente grazie all'opera di valentissimi architetti italiani e stranieri quali il Vanvitelli, lo Schor, il Salvi e il Rainaldi.Tra tutte le pregevoli opere presenti spicca la pala quattrocentesca di Antoniazzo Romano raffigurante la Vergine in trono con il bambino tra San Francesco e Sant'Antonio.La stele funeraria in formacl di bassorilievo realizzata dal Canova a ricordo del Conte de Souza Holstein colpisce il visitatore per la figura della donna avvolta in uno splendido panneggio che si tiene il capo rattristata dinanzi l'erma del defunto posta sopra una colonna scanalata.Di pregio assoluto è l'organo a canne posto in controfacciata.Da non perdere poi i concerti per organo che periodicamente si svolgono all'interno della chiesa.

Roma è pieno di chiese e lo sappiamo , La Chiesa di Sant’Antonio dei Portoghese vi sorprenderà .

Piccola ma carina, bisogna ammirare tutto l'arte che c'è all'interno, pulita, impeccabile tornerò di sicuro.

Una chiesa piccola e molto suggestiva. Davvero molto decorata ed elegante con anche una scultura di Antonio Canova.

Bellissima , marmi di tutti i tipi di tutti i colori

Piccolo gioiello e scrigno d'arte, la Chiesa di Sant'Antonio dei Portoghesi è la Chiesa Nazionale della Comunità Portoghese a Roma.Bella facciata, realizzata da Martino Longhi il Giovane (1638), con in vista il grande emblema araldico della Casa di Braganza, la dinastia che regnò in Portogallo dal 1640 al 1833 ed in Brasile tra il 1822 ed il 1889.L'interno, a croce latina, con quattro cappelle laterali ed altre due nel transetto, nonostante sia di piccole dimensioni, è molto ornato: non perdete di vista i soffitti e le decorazioni delle volte!!!Numerosi gli autori delle opere d’arte presenti (pitture, decorazioni, sculture), tutte realizzate tra il finire del Seicento ed il Settecento. Queste sono soltanto alcune delle opere pittoriche presenti:- un dipinto di Nicola Lorenese (1632-1695), Nascita di San Giovanni Battista" (parete di sinistra della seconda cappella a destra);- un dipinto di Francesco Graziani (detto Ciccio Napoletano)

Chiesa ricca e spettacolare. Il soffitto e le cappelle sono ornate da motivi classici in oro. Absidi e colonnati sono in marmo colorato ornamentale di una nuance in caldo venghè. Molto, molto graziosa.