Chiesa di San Salvatore

Chiesa risalente al 979 che sorgeva a ridosso della prima cerchia muraria della città successivamente abbattuta. Troppo alto secondo me il prezzo del biglietto (3 euro) rispetto alla ampiezza del luogo da visitare. Il museo risulta comunque interessante.

L'edificio attuale risale al XIII secolo, quando fu probabilmente allungato, la facciata, che ha un prospetto di stile romanico, con tre ampie arcate sottolineate dalla bicromia dei marmi. La lapide posta sul pilastro destro testimonia l'intervento di Buono di Bonaccolto nel 1270. La sua preesistenza in fase ben più antica si desume anche dalla parete a vista sul lato nord, dove la muratura in ciottoli di fiume disposti a filaretto dimostra un impianto precedente. Nel 1579 venne demolità l'abside, sostituita da una nuova sacrestia. L'interno fu ampliato e ristrutturato nel XVII secolo. Fu soppressa nel 1784, ma per l'ostinatezza del rettore svolse funzioni parrocchiali fino al 1805. L'edificio conserva intatta la sua struttura architettonica ed è attualmente adibito a magazzino, dopo essere stato fino agli anni ottanta atelier artistico.

Piacevole e interessante intervento di restauro per la scelta dei materiali sul portale principale.

L’edificio è sede del Museo di San Salvatore.

Una delle più antiche chiese della città; se ne hanno notizie prima dell’anno mille. Dopo la soppressione della parrocchia nel 1784, è passata nel tempo a vari usi civili e all’abbandono a cui fa seguito attualmente un’opera di completo recupero al termine del quale sarà destinata ad attività culturali.