Parco La Martina

Ci siamo fermati con mio marito, senza prenotare, il proprietario ci ha trovato il tavolo, (prenotatate è meglio per il WK) crescentine, affettati, tagliatelle con porcini, grigliata di carne di qualità, e ne voliamo parlare dei dolci spaziali, torneremo, continuate così ragazzi, complimenti alla ragazza che serve, molta brava e dolcissima. A presto Cristina

Chiamatelo pure parco, ma qualsiasi passeggiata nelle montagne della zona (monte Beni, Montrfreddi, Canda) vale di più! Prima di tutto, manca una mappa del parco, i sentieri sono segnalati, ma non avendo la mappa la scelta del sentiero è casuale. Se non avete mai visto una rana potete trovare divertente questo parco, ma altrimenti è da evitare, visto che fra Firenzuola e Monghidoro i posti belli al contatto con la natura non mancano! Moscheta, la valle del Santerno, Triton's park, e tantissimi sentieri ben segnalati. Per farvi capire com'è a luglio allego qualche foto. Dopo aver visitato il parco abbiamo seguito il sentiero per Fasseneta e poi siamo scesi all'Idice, e ci siamo finalmente divertiti!

Bellissimo parco in mezzo alla natura dell Appennino bolognese

Posto molto suggestivo

Il parco è tenuto benissimo, evidentemente sta a cuore di molte persone, che riescono a mantenere numerosi laghetti, in cui si trovano le salamandre e dove l'acqua è molto pulita. Ci sono fiori bellissimi, tra cui due specie di orchidee (orchidea apifera e orchidea maggiore delle farfalle). Consigliatissimo agli amanti dei fiori.

Bel parco, con una parte didattica, molti sentieri, e possibilità di mangiare all'osteria del camping. Consigliato.

Il Parco La Martina è nato nei primi anni ‘70, con un progetto della Provincia di Bologna che voleva offrire ai propri cittadini un’area tra i boschi di Monghidoro, in cui godersi la Natura dell'Appennino. Nel 1985 il Parco viene ristrutturato valorizzando le sue peculiarità naturalistiche caratterizzate dalla presenza di ofioliti, calanchi e diverse zone umide che negli anni, hanno richiamato l’attenzione di molti studiosi e naturalisti. Un complesso di 10 tipologie di habitat ( rocciosi, aree umide, boschi misti, praterie e gineprai arricchiti da una ricca flora e fauna selvatica) rendono questo luogo unico e prezioso per gli amanti della Natura. Camminate o pedalate tra i suoi sentieri, rispettando il delicato ecosistema che contraddistingue questo luogo e godetevi una pausa nel verde soggiornando al Camping “La Martina” o gustando un delizioso piatto all’Osteria del Bosco. Il sito è gestito come Parco provinciale (155 ha, 1,5 Km² Comune di Monghidoro). La fauna è estremamente ricca e variegata: uccelli migratori come l’Ortolano o il Biancone e specie più comuni come Cuculo, Upupa, Torcicollo e Codirosso. Rilevante la presenza di Anfibi quali il Tritone crestato, alpestre e punteggiato, Ululone appenninico, Rana italica. Segnalati tra i Rettili l’Orbettino, il Saettone o Colubro di Esculapio, la Luscengola e due Coronelle (austriaca e girondica). Pesci di interesse comunitario: Barbo, Lasca, Cobite comune e Vairone. Insetti particolari, come il Coleottero Carabus alysidotus e il Lepidottero Eterocero Catocala fraxinii. Rilevata dal 2013 la presenza sia della Martora che del Gatto selvatico, favoriti dallo scarso peso antropico sulle selve della zona, che appaiono in continua espansione. È presente il lupo.

Un posto pieno di pace... e addirittura un po' di aria fresca all'ora di pranzo!!!!