Porta Fura

Apprezzabile lo sforzo di rendere vivibile e utilizzabile un posto da tempo degradato. Siamo ancora lontani , ma da lodare l'impegno.

Posto carino con sdraiette ..in riva all'Adige. In piena estate c'è troppo caldo in giornata , ideale la sera o periodi più freschi come settembre

Porta Fura era la dogana di Verona a monte della città in contrapposizione con quella dei Filippini a valle. Era già esistente in epoca comunale e successivamente venne inglobata nella nuova cinta a destra Adige voluta da Cangrande I intorno al 1325 sotto la direzione del Mastro Calzaro. Dalla porta usciva la catena che, passando per la torretta al centro del fiume, impediva il passaggio delle imbarcazioni nelle ore notturne. Successivamente sia Veneziani che Austriaci rinforzarono le difese della porta per renderla più adatta alle nuove tecniche militari.

Era ora che si utilizzasse questo spazio in riva all'Adige. Mi auguro che almeno d'estate possa diventare un nuovo punto di ritrovo.

Il prato dovrebbe essere più curato

Bellissimo argine ripulito e trasformato in una bella oasi di musica e relax. Vista Adige spettacolare. Uno spazio in più a Ponte Catena che rende il quartiere ancora più servito. Chioschi per aperitivi, stuzzichini & Co. Prezzi ok con l'impegno che deve essere profuso e la stagionalità.

Andata per il Mura Festival, bello bello! Spazio urbano ben utilizzato, musica di Rocket Radio ottima, cibo strepitoso (sebbene caro)!