Castello della Famiglia Winspeare

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Originariamente di proprietà degli eredi Piccinni, il palazzo fu ereditato dalla principessa Emanuela Gallone nel 1869, moglie di Antonio Winspeare, duca di Salve e barone di Depressa.Il barone ristruttura il palazzo adibendolo ad abitazione e fa costruire il palazzo dell’amministrazione della sua azienda vinicola. Antonio Winspeare segue la linea già sperimentata nei lavori a Villa Salve in Napoli e nel restauro del castello di Depressa, nobilitare senza stravolgere. Egli ne affida il compito all’architetto barone Filippo Bacile di Castiglione, originario di Spongano. Gli importanti interventi sulla struttura per conferirgli un carattere signorile, si riveleranno veramente eleganti e preziosi. Con la sua azienda vinicola, il barone, ha contribuito negli anni a trasformare il paese in una “borgata laboriosa”, soccorrendo i residenti non “con elemosina”, ma “con lavoro”. Oggi il palazzo ed il giardino sono interamente di proprietà della famiglia Winspeare.Grazie all'attuale proprietario per le precisazioni fornite.