Fontana del Principe

Uno scempio.!!!.......nessuna indicazione......grave incuria nella conservazione di questo luogo che risulta abbandonato.....un pezzo di storia che appartiene a tutti....e di cui nessuno si prende curaChe vergogna

La settecentesca Fontana del Principe era parte integrante del grandioso giardino del sottostante il castello degli Spinelli - feudatari di Cirò - oggi più conosciuto come Palazzo Sabatini, in direzione nord-Est del castello a decine di pochi metri dall'attuale svincolo della SS106 per Cirò-Cirò marina. Egidio Mezzi riportando fonti storiche cita che: “detto giardino è pieno d’agrumi di ogni sorte et alla parte dinanzi vi è il muro per tutta la sua lunghezza…ripartito con quadri e strade, nelle quali vi sono vicino al detto muro due fontane guarnite con coccie marittime, marmi minuti, stucco e ornamenti, piramidi e altre fontanelle nella strada di mezzo con archi ed altri ornamenti, et alla parte superiore vi è una lamia sopra quattro pilastri a modo di scutella con uno stradone con piante dall’una e l’altra parte verso la marina e sino al mare…alla parte superiore di detto giardino vi è una fontana a specchio con tre archi, fonte attorno con ornamento e sopra un’arma di marmo con l’impresa delli signori Spinelli e più sopra vi è la conserva dell’acqua con sette chiavi di bronzo e cebia seu conserva d’acqua…”.La fontana è a specchio con tre archi sui quali è apposta una lastra di marmo, contenente lo stemma dei nobili signori Spinelli.

Tra le spine e il degrado

Abbiamo purtroppo trovato il cancello chiuso, quindi era impossibile visitare la fontana.

Purtroppo abbiamo trovato chiuso l' accesso.

Rudere la cui storia racconta momenti di una epoca non molto distante che non può essere abbandonata al degrado, non si possono cancellare testimonianze di valore artistico, storico e sociale di un territorio.