Eremo Francescano

L'eremo di Campello è un luogo speciale da conoscere e da visitare. Cielo e terra si incontrano lì con armonia

Grazie a Monica per la sua gentilezza. Ci ha accolti nonostante si trattasse di un giorno di festa e ci ha raccontato la storia dell'eremo. La comunità vive nel raccoglimento. Consigliata discrezione. È bello anche il sentiero che gira all'esterno dell'eremo, attorno al monte, tra gli ulivi. La pace si trova anche lì.Aggiorno, dopo aver visto qualche recensione dove ci si lamenta di non aver ricevuto acqua sul cammino: all'eremo non c'è acqua corrente.

Luogo incantevole, eloquente e necessario. Una sosta efficace per orientare se stessi.Grazie alle sorelle che lo abitano e lo animano nel solco di Francesco e nella intuizione di sorella Maria.

Esperienza unica ..da fare assolutamente, accoglienza al massimo della gentilezza

Luogo da visitare dove é possibile non solo ammirare l'eremo ma anche passeggiare tra i percorsi di S. Francesco in una piacevole frescura anche nelle calde giornate estive. Nell'eremo ci sono dei passaggi molto stretti. Evitare zaini ingombranti che ostruiscono il passaggio

Quello che cercavo: accoglienza, silenzio, preghiera, posto incantevole, spiritualità che si respira in ogni cosa. Le sorelle sono .... meravigliose.

Ci sono luoghi che nutrono l'anima. Ci sono persone che rischiarano il cammino. Ci sono esperienze che raggiungono le aree profonde di una persona, creando benessere, quiete, elevazione.L'eremo francescano di Campello dona tutto questo...Si deve suonare una campanella, stare attenti al cane, si varca la soglia e si entra in un mondo a parte!Accolti da sorrisi e gioia, quella gioia autentica di chi vede l'altro come dono con cui interagire. Sorella Lucia ha saputo ascoltare e raccontare, ha messo a proprio agio, ha creato un afflato spirituale/comunicativo.Stupendi gli ambienti, dalla chiesetta, nucleo medievale, in cui si entra, abituandosi all'assenza di luce elettrica; al piccolo e grazioso chiostro interno, che collega il monastero al cuore del posto, la grotta dove transitò S. Francesco e dove vissero alcuni eremiti nel tempo.Tante le chicche che mi hanno colpito oggi. Ogni persona che passa da qui, inoltre, viene ricordata nelle preghiere del giorno dalle sorelle. E se si vuole, si può scrivere: cosa che non mancherò di fare, anche per riassaporare la bellezza di mandare materialmente posta!Incantevole sensazione oggi, di cui sono grata!!!

luogo ricco di religiosità che si percepisce grazie alla semplicità e al fascino della natura che lo circonda ,nei periodi estivi e nelle festività di Pasqua c'è la possibilità di alloggiare proprio lì e dormire nelle celle con il loro fascino unico .Da seguire la storia della fondatrice dell eremo narrata da una delle quattro suore che occupano il Sito

Qui la luce della preghiera non si spegne mai. Raggiunge anche quelli più all'ombra di tutti...nei bracci della morte, negli istituti, nelle case dove nessuno entra, nei palazzi dei pochi che decidono sui tanti.La preghiera é pace, é amore, é il nome, é l'olio che cura, é Dio bambino, é Dio crocifisso, é Dio amico dell'Uomo.La preghiera, che da qui si alza da secoli, con gioia e fatica, fatta carne da generazioni di Marie, arriva vicino all'orecchio di Dio che ne raccoglie con compassione il grido e con mano potente la mette come freccia nell'arco della storia. Tutto può cambiare ....solo se Dio vuole!

Una bella esperienza immersa nella natura e una buona visita guidata!