Ecomuseo Montagna Pistoiese - Orto Botanico Forestale

In cima la valle del sestaione, lì se la strada è libera dalla neve si parcheggia l'auto e si inizia l'escursione verso le 2 vette principali: campolino per l'azzurra a sinistra subito dopo il ponticino sotto al parcheggio oppure le 3 potenze, proseguendo per il vecchio raccordo valdiluce-campolino fino al passo della vecchia e poi per cresta oppure restando nel centro della valle, attraversando il torrente e salendo dapprima per la baita dei pastori e poi per il lago nero. Anche in pieno inverno ambiente sicuro, se si resta nei limiti del bosco (lago nero o pianoro iniziale del campolino), al riparo da slavine e pericolosi pendii ripidi ghiacciati. Per salire sulle vette e correre sulle loro creste invece è necessario condizioni della neve sicure oppure adeguata attrezzatura ed esperienza: la più entusiasmante e tecnicamente più difficile (PD -) sono i denti della vecchia, che congiungono le 3 potenze al monte gomito

Volendo approfondire argomenti naturalistici, dopo aver pagato l'ingresso dovevamo essere accompagnati. Ci hanno aggregati ad un gruppo che aveva già visto molte cose e pertanto noi le informazioni precedenti le abbiamo perse. Ad alcune domande non sono state date risposte. Ascoltare le spiegazioni con un gruppo numeroso, senza audioguida, è piuttosto difficoltoso. Credo che la ns guida (laureata in scienze marine?) fosse volontaria. Speravo in una professionalità maggiore.

Fantastica esperienza, a distanza di anni, per la gentilezza e la competenza delle giovani guide. Il loro eccellente lavoro andrebbe valorizzato e monetizzare di più, visto il calore con cui ti accompagnano, spiegandoti e rispondendo alle tue domande, soddisfacendo ogni curiosità. Luogo molto bello, nel fresco della montagna, riposante per gli occhi e il corpo. Il biglietto di ingresso è veramente una sciocchezza se lo confronti con la bellezza del luogo e la competenza delle guide.

Orto Botanico forestale con piante spontanee autoctone...che valorizza la biodiversità...possibilità di macrofotografia per insetti...bombi e farfalle . Nelle foto una Lonicera e Genziana asclepiade

Interessante fuori programma durante un giro in moto. Un percorso con guida, appassionata e preparatissima (il curatore dell'orto botanico stefano) coadiuvato da altri colleghi gentili e professionali. Consigliato

Bellissima esperienza , immersi nella natura abbiamo imparato molte cose nuove .