Grotta dei Santi

Ubicata nella zona settentrionale dell'area archeologica sparsa di Cava d'Ispica, deve il suo nome alle immagini dipinte che sono raffigurate nelle sue pareti rocciose, conservate purtroppo non in buono stato e soggette perciò ad una situazione di degrado

Posti stupendi. Tanta tranquillità, silenzio, quiete. Il tempo qui sembra essersi fermato migliaia di anni fa. Peccato solo che sono luoghi da curare meglio, rivalorizzare e pubblicizzare meglio. Si possono fare diverse escursioni a piedi o anche in bici. Posto dove si possono portare anche ragazzi e bambini. Con la sedia a rotelle è un po' difficile camminare. Posti che consiglio da vedere.

Nonostante sia stata lasciata allo stato brado ci è piaciuta molto! Il percorso x raggiungerla è un po' accidentato e servono scarpe adeguate.

La grotta vale il percorso.Purtroppo non si può raggiungere poiché la strada per accedere é stata letteralmente distrutta.All'interno della grotta ci sono degli affreschi perché la grotta era un'antica chiesa bizantina.Un peccato che l'amministrazione non si interessi minimamente a questo sito archeologico.

Ottima qualità

Bel posto

Un bel sito , molto caratteristico per ciò che resta della chiesetta rupestre, gli affreschi molto belli , vale la pena visitarla facile da raggiungere.

La chiesetta è preceduta da un vestibolo a cielo aperto.E’ costituita da due ambienti rettangolari: il maggiore (m. 6 x 6) usato per il culto e il minore (m. 3,5 x 2,5) adibito a sagrestia.Lungo le pareti si susseguono cicli pittorici bizantini, risalenti all'undicesimo secolo, che raffigurano una serie di santi, riconoscibili a partire da sinistra: una coppia di santi : San Giorgio e San Teodoro, Santa Barbara, San Biagio e San Giovanni Battista, San Nicola, La Vergine Theotokos in trono, San Pietro, Santa Ciriaca e San Marco; lungo la parete destra: un santo monaco, la Theotokos, Santa Lucia, San Giacomo, Santa Caterina d’Alessandria, una coppia di Santi Cavalieri Demetrio e Nestore e San Giovanni Crisostomo.I volti dei santi furono sfregiati da barbari proprietari del recente scorso secolo, che in tal modo vollero scongiurare la confisca per pubblico interesse.

Luogo antico ma difficile da raggiungere

Anche se gli affreschi sono fortemente rovinati,é sempre apprezzabile ciò che ne rimane