Circo di Massenzio Via Appia Antica, 153, 00179 Roma RM

Circo di Massenzio





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Circo di Massenzio Via Appia Antica, 153, 00179 Roma RM




Informazioni sull'azienda

| Villa di Massenzio | Il complesso archeologico che si estende tra il secondo e terzo miglio della via Appia Antica è costituito da tre edifici principali: il palazzo, il circo ed il mausoleo dinastico, progettati in una inscindibile unità architettonica per celebrare l’Imperatore Massenzio, lo sfortunato avversario di Costantino il Grande nella battaglia di Ponte Milvio del 312 d.C.

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Via Appia Antica, 153, 00179 Roma RM

Orari

Caratteristiche

  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle
  • Adatto ai bambini




Recensioni consigliate

Ap Ph
28.09.2023
Circo di Massenzio
Uno splendido esempio di architettura/ingegneria romana pervenuta fino ad oggi in ottime condizioni, tali che mentre si cammina al suo interno si riesce a percepire subito l’immagine chiara di come era il circo all’epoca degli antichi. Situato sul terzo miglio dell’Appia antica visitabile negli orari esposti in descrizione (vedi foto), per i possessori della MiC card c’è la riduzione del biglietto d’ingresso. Preferibilmente l’orario per visitarlo e goderlo con il pieno della luce è tarda mattinata è primo pomeriggio (orario di pranzo) così che sia ben illuminato dal sole. Si può arrivare con l’auto parcheggiando gratuitamente lungo l’Appia ma anche a piedi.Nota storica: Il Circo di Massenzio, fatto edificare intorno al 311 dall'usurpatore Massenzio a Roma, includeva la villa di Massenzio e il mausoleo del figlio Valerio Romolo. Il circo, costruito in laterizio, era lungo 465 m, con una larghezza nel punto più ampio di 71 m, essendo riservato alla famiglia imperiale e agli amici, era in grado di ospitare solo 10.000 spettatori.
Vincenzo Calabrò
02.09.2023
Circo di Massenzio
Circo di Massenzio o Villa di Massenzio è uno stupendo luogo di costruzioni dell'antica Roma. Il circo, situato nel Parco dell'Appia Antica a meno di 100 m dalla Tomba di Cecilia Metella, è una parte del complesso che riguarda un prato di dimensioni enormi (90m x 290m) che fungeva da luogo di gara dove correvano le celebri bighe romane. Famoso il film Ben Hur" con l'attore Charlton Heston della corsa con le bighe tirate da quattro cavalli. È rimasto il perimetro
Stefano Manzo
25.08.2023
Circo di Massenzio
Una passeggiata nel Parco dell’Appia Antica è una splendida esperienza, per il verde e per i molti reperti presenti, uno di questi è il Circo di Massenzio, si tratta di una grande opera dell’epoca imperiale della Roma antica, la sua costruzione è avvenuta dal 307 al 312 d.C.Questa grande struttura, complessivamente di forma rettangolare, larga quasi 100 metri e lunga oltre 500, è l’unico Circo arrivato ai nostri tempi relativamente ben conservato, ad esempio non c’è paragone rispetto al più famoso Circo Massimo.Sui lati lunghi erano disposte le gradinate per il pubblico, mentre su un lato corto, quello curvilineo, vi era la Porta Trionfale dove vi era l’accesso, sull’altro lato quasi lineare erano disposte alle estremità due Torri quadrangolari alte oltre 15 metri.Si tratta di un’opera importante per comprendere la grandezza e l’abilità ingegneristica e architettonica raggiunta nell’impero Romano, in un periodo comunque terribile per le lotte intestine che avvenivano in quel periodo.In una di queste Massenzio venne poi sconfitto definitivamente da Costantino nel 312 nei pressi del Ponte Milvio a Roma.
Il pigro turista
18.08.2023
Circo di Massenzio
Insieme alla Villa di Massenzio è al mausoleo di Valerio Romolo, il Circo è parte dello stesso complesso sull'Appia Antica. Nel verde e nella pace. La Storia.
Fabio Zannier
08.08.2023
Circo di Massenzio
Luogo di rara bellezza e tranquillità, quando l’ho visitato ero da solo.L’ingresso è gratuito.Il circo fu costruito tra il 306 e il 312 d.C. dall'imperatore Massenzio all'interno di un grande complesso che egli fece edificare al III miglio della via Appia, che ospitava la villa di Massenzio e il mausoleo del figlio Valerio Romolo.È lungo 513 m e largo 91 m.Al centro del lato curvo del monumento, a est, si apre l'ingresso principale, la porta Triumphalis, dalla quale era possibile accedere alle gradinate: sul lato opposto, a ovest, sono i carceres, racchiusi tra due alte torri. Altri due ingressi prossimi alle torri consentivano l’accesso alle gradinate, che potevano accogliere un totale di circa 10.000 spettatori. Lungo il lato meridionale del circo si apre la porta libitinensis. attraverso la quale venivano fatti uscire i carri e gli aurighi che durante la corsa erano coinvolti in incidenti.Sul lato nord si innalza il Pulvinar, il palco dell'imperatore, collegato al palazzo da un lungo corridoio porticato. Sul lato sud si conservano i resti del Tribunal ludicum, dove prendevano posto i giudici di gara.L’elemento centrale del circo, la spina, era costituita da un insieme di diedi vasche contenenti l'acqua necessaria a rinfrescare gli equipaggi e i cavalli e a bagnare la pista. Al centro delle vasche si innalzavano statue e le “columnae delphini et ova curriculorum” uova e delfini di marmo posti su colonnine e utilizzati per conteggiare i giri delle corse. Alle due estremila della spina erano poste le metae, strutture cilindriche sormontate da tre coni marmorerei e all’interno delle qualierano ricavati ambienti di servizio.
Roberto Cecchini
07.08.2023
Circo di Massenzio
Non esiste solo il circo Massimo...anzi....direi che per molti versi questo lo superi anche poiché la spina e le mete sono ben visibili come i carceres e la porta trionfale sul fondo, la tribuna imperiale e le torri di sostegno alle gradinate. Senza una guida i pannelli non saranno sufficienti a farvi comprendere il tutto ma un po' di conoscenza e un po' di immaginazione faranno il resto. NON LIMITATEVI a fare solo il primo tratto ma percorrete tutti e 500 metri fino al fondo perché sia a destra sia a sinistra troverete utili indizi sulla struttura....ad esempio a metà sulla destra scorgerete la porta da dove uscivano i feriti, con impagabile vista sulla tomba di Cecilia Metella. Guardate le foto e le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile.
Eleonora Colarieti
04.08.2023
Circo di Massenzio
Veramente un bel sito storico lungo la strada dell'appia antica. È aperto al pubblico quindi non serve pagare alcun biglietto.È impressionante vedere come tutto ciò si sia mantenuto perfettamente.Lungo la strada si trovano delle spiegazioni riguardo la sua storia e l'immagine di una sua possibile ricostruzione in base alla sua planimetria. L'unico problema è che è piuttosto incolto, quindi impossibile da visitare senza strusciarsi le gambe (PORTATE CALZINI ALTI DI RICAMBIO).
L'Osservatore Tiburtino
31.07.2023
Circo di Massenzio
Il circo di Massenzio o di Romolo, costruito tra il 306 e il 312 d.C., è realizzato, come le altre costruzioni massenziane, in opera mixta o listata con filari alternati di laterizi e blocchetti di tufo.Aveva dimensioni ragguardevoli: era lungo 465 m, con una larghezza nel punto più ampio di 71 metri.La spina, una struttura ancora oggi ben visibile che separava i due rettilinei, era lunga 270 m circa; Massenzio la decorò con un obelisco proveniente dal tempio di Iside al Campo Marzio che, secoli dopo, nel 1650,venne trasportato in piazza Navona per completare la fontana dei Quattro Fiumi di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680).Al centro del lato curvo del monumento, a est, si apre l'ingresso principale, la porta Triumphalis, dalla quale era possibile accedere alle gradinate; sul lato opposto, a ovest, si trovano i carceres, racchiusi tra due alte torri. Altri due ingressi, prossimi alle torri, consentivano l'accesso alle gradinate che potevano accogliere un totale di circa 10.000 spettatori. Lungo il lato meridionale del circo si apre la porta libitinensis, attraverso la quale venivano fatti uscire i cavalli e gli aurighi che durante la corsa erano coinvolti in incidenti. Sul lato nord si innalza il Pulvinar, il palco dell'imperatore, collegato al palazzo da un lungo corridoio porticato. Sul lato sud si conservano i resti del Tribunal ludicum, prendevano posto i giudici di gara.La struttura da cui aveva inizio la corsa era costituita da carceres e dalle due alte torri laterali poste alle estremità e conservate per tre piani. L'insieme doveva avere in origine l'aspetto imponente di una fortificazione.Nei carceres, costituiti da arcate al centro delle quali si apriva la porta pompae, prendevano posto i dodici equipaggi pronti alla corsa secondo un ordine stabilito con sorteggio.Dalla porta pompae entrava nel circo la processio che dava avvio alle corse, guidata dall'editor spectaculorum, l'organizzatore dei giochi. Lo seguivano gli aurighi con i loro carri, gli atleti che si sarebbero esibiti negli intervalli della corsa, musici e danzatori. Sfilavano anche i sacerdoti che portavano immagini delle divinità su appositi carri.L'editor spectaculorum aveva anche il compito di dare l'avvio alla corsa gettando sulla pista un panno,la mappa, dalla loggia soprastante i carceres.
Franco Aliasi
31.07.2023
Circo di Massenzio
La via Appia è un sito fantastico in sé, è costellato, su entrambi i lati, con attrazioni storiche da visitare.Il circolo stupisce per la sua estensione, oggi ricoperta dal verde, nelle rovine è possibile vedere il profilo della pista da corsa lunga circa 500 metri, gli splati e le due torri di accesso.Ingresso gratuito
Sergio
30.07.2023
Circo di Massenzio
Bellissimo lo scenario di questo complesso simile al più famoso e noto Circo Massimo, ma immerso nel verde dell'Appia antica. Meglio conservato del suo simile, con le torri laterali, una parte di tribuna e la parte centrale che divide la pista.Si trova in una zona che include anche il mausoleo di Romolo.Ingresso a pagamento, ma si entra anche gratuitamente in alcuni giorni.

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Via Appia Antica, 153, 00179 Roma RM
Circo di Massenzio