Chiesa di Santa Pudenziana

Un gioiello imperdibile. Grazie ai volontari che rendono fruibile un monumento che attraversa i secoli.

Bellissima chiesa dell'undicesimo secolo ben mantenuta. Purtroppo per vedere l'interno occorre prenotarsi. Finalmente sono riuscito a vederla anche internamente, veramente eccezionale.

Bellissima chiesa romanica immersa nel verde delle campagne umbre. Gestita da un’associazione di volontariato che permette di visitare la chiesa tutte le domeniche pomeriggio nel periodo estivo. A richiesta e’ possibile richiedere informazioni al personale addetto.

Splendido esempio di piccola chiesa medievale immersa nella natura.L'edificio presenta un protiro e un'alta torre campanaria . Si rilevano elementi lombardi come archetti ciechi e addentellature.I marmi utilizzati nel protiro sono di riuso: uno mostra ancora le tracce di un gioco simile al Tris"."

Sembrerà di vivere all'interno della storia e dei misteri. Molti elementi che richiamano i Templari, come la triplice cinta nel vestibolo e la forma a croce maltese di alcune finestre e dietro l'altare. Sopra all'entrata a destra della finestra il calendario perpetuo, che permetteva di stabilire negli anni a venire il giorno della decorrenza della Pasqua. Notevoli affreschi alle pareti lasceranno a bocca aperta. Vale veramente la pena una visita.

Chiesetta di epoca romanica situata in una delle più belle campagne dell’Umbria con diversi allevamenti di cavalli e una bella vista sul territorio circostante. Tanti affreschi, diversi materiali da costruzione di recupero da edifici di epoca romana in questa piccola chiesa. Un posto da visitare anche per l’atmosfera bucolica che si respira nello spiazzo verde antistante l’ingresso.

Bellissima, sia all'interno che all'esterno. Di solito è chiusa, informarsi prima di andarci, comunque vale la pena soltanto osservarla dal giardino circostante... Andateci.

Solo luogo di culto ? Oppure tappa dei cavalieri del tempio? Tanti i segni che ancora oggi sono impressi sull’antica struttura che fanno pensare che in questo posto abbiano fatto tappa i Cavalieri Templari che avevano predilezione per territori intrisi di energie positive o che già erano stati luoghi di culto pagano.Iniziando dalle due tavole scolpite divise da una finestrella sulla facciata della chiesa, che rappresentano il calendario perpetuo della pasqua con il quale si poteva calcolare il giorno preciso in cui cadeva la festività e che richiamano la storia iconografica dei Cavalieri custodi del Santo Graal.All’ingresso poi abbiamo due triplici cinte scolpite nella pietra del vestibolo. Una è rimasta intatta, come se l’incuria del tempo non l’avesse sfiorata, mentre l’altra è deteriorata. Un altro segno molto chiaro è la finestra a forma di croce maltese che ogni anno, nel giorno del solstizio d’estate il 21 giugno, quando il sole tramonta, la chiesa è invasa da una luce rosso intenso che passa da questa apertura. Come a ricordare il sangue versato dai cavalieri dell’ordine, ingiustamente sterminati. Infine una croce fiorata posizionata dietro l’altare e simboli sconosciuti ai più, ai quali però erano molto legati i templari, che amavano lasciare le tracce del loro passaggio attraverso delle incisioni sulla pietra comprensibili solo a pochi eletti.

Un gioiellino.Peccato aver trovato chiuso e non aver avuto prima il numero di telefono per contattare qualche volontario che ci aprisse.Aperta solo di domenica pomeriggio.

Bellissima. Da visitare assolutamente. Chiesetta immersa nel bosco a pochi km da Amelia. Ci sono stata in occasione di un matrimonio. Atmosfera fiabesca