Castello Svevo di Bari

Il castello si mostra molto interessante molto ordinato e pulito dall’esterno.Non siamo riusciti a visitarlo per il poco tempo e per la poca voglia dei nostri due bambini. Consiglio però una visita in primavera o autunno… a giugno troppo caldo.

Imponente struttura molto curata che ospita una raccolta di reperti storici a testimonianza delle numerose culture che hanno dormito il territorio nel corso degli anni.Percorso ben studiato con buona accessibilità.

Meta suggerita su Bari. Struttura tipica di epoca federiciana, influenze normanno sveve e bizantine. Reperti archeologici reperiti da Alazio, monte sannace, Canosa, Ignazia: corredi funebri e oggettistica di uso giornaliero dell'epoca. Stanza interattive molto suggestive , splendida la parte sotterranea.

Per gli amanti della storia vale la visita; avendo visitato nello stesso periodo altri castelli federiciani devo dire che visto alla fine è quello che mi è piaciuto di meno (vs. Trani, Barletta e Castel del Monte). Molto interessanti rimangono le sale dedicate alle mostre con allestimenti moderni ed ampie didascalie bilingui.

Il castello Svevo Normanno di Bari fu fatto edificare nel 1132 da Ruggero II d'Altavilla e, dopo la distruzione, fu fatto ricostruire dall'imperatore Federico II di Svevia. Nei secoli successivi ha subito numerose trasformazioni ed è passato di proprietà più volte. È stato di Ferrante d'Aragona, degli Sforza, di Isabella d'Aragona e poi di sua figlia Bona, regina di Polonia, che vi morì nel 1557.Successivamente la proprietà passò ai re di Napoli e fu adibito a prigione e caserma.Visita bella ed interessante

8 euro il biglietto, Tenuto benissimo, veramente grande fascino. Bella mostra, ne vale la pena. Peccato non ci siano riduzioni per i biglietti degli over 65 e nessuna panca per sostare lungo il percorso.

Il Castello Normanno Svevo, tappa obbligatoria per chi visita la città di Bari, è una fortificazione medioevale fatta erigere da Ruggero II, re normanno, nel 1156. Successivamente, fu distrutto dai baresi e ricostruito per volontà di Federico II di Svevia. Oggi si presenta agli occhi dei turisti perfettamente conservato, con il suo fossato e gli interni che raccolgono sovente mostre ed eventi.

Bellissimo, imponente il castello Svevo di Bari. La fortezza, posizionata tra il centro storico e il porto e risalente al XII secolo, oggi ospita il museo cittadino.Al piano terra del Castello, nella Gipsoteca, è possibile vedere una serie di riproduzioni in gesso di sculture appartenenti ai più importanti monumenti e cattedrali pugliesi. I calchi furono realizzati nel 1911 in occasione di un' esposizione regionale per i 50 anni dell’Unità d’Italia. Dal piano terra si accede, inoltre, a due piccole aree archeologiche con resti di antichi edifici.Nelle sale al primo piano tanti preziosi reperti e ceramiche provenienti da scavi effettuati nell'area del castello e da necropoli della zona.Come per gli altri musei statali, vi si può accedere gratuitamente la prima domenica del mese.Parcheggio auto adiacenze porto ad un euro ad ora; avvicinandosi al centro storico costa, invece, due euro ad ora.

L’entrata al castello, imponente fortezza trapeziodale, costa € 6 ma ne vale la pena perché all’interno potete percorrere tutte le stanze allestite con mostre permanenti dei reperti trovati durante gli scavi nelle fondazioni . Al momento della mia visita era allestita la mostra “vasi mitici”

Consiglio la visita. Nessuna coda per l'acquisto dei biglietti. All'interno potrete ammirare corredi funerari e tanti reperti storici ... non aggiungo altro ma vi invito a guardare alcune delle foto che ho scattato durante la visita.