Percorso del Pellegrino

Ottimo

Un sentiero panoramico nella zona del CASTELLACCIO permette di passeggiare per chilometri sulle alture circostanti la città di Livorno.Il percorso è ben attrezzato, dotato di planimetrie illustrative ed addirittura di cartelli a bordo strada che indicano le varie specie di esemplari di flora locale presenti.L'area è prevalentemente frequentata da cicloturisti in mountain bike, ma si incontrano anche pedoni.La vista a volte è panoramica, è possibile vedere l'isola della Gorgona, ci sono anche delle panchine di legno posizionate in modo da permettere una visita gradevole.È senz'altro una valida alternativa per chi ama le attività all'aria aperta.Alessio da Roma

Splendido percorso immerso nella natura in una quiete assoluta e di rara bellezza, un full immersione sulle colline livornesi, il Percorso del Pellegrino ha accesso da vari luoghi, il più conosciuto è quello partendo da Via S.Alò (zona Collinaia -Livorno) che si immerge dopo circa 1km nel bosco su di una strada sterrata larga, dove camminando agevolmente possiamo ammirare la ricca vegetazione di varia natura. Durante il percorso possiamo trovare alcuni punti di raccolta forniti di gazebo in legno dove potersi sedere e fate pic-nic, sempre nel rispetto della natura. La segnaletica è ben dettagliata con direzioni e distanze riportate. In realtà il Percorso del Pellegrino si sviluppa in un percorso ad anello della durata di circa 2,5 h di cammino ( 10km ca.), ma da esso si sviluppano altri sentieri interessanti in direzioni quali Castellaccio e Gabbro, con vedute di rara bellezza. Adatto a tutti, e a mio avviso è un ottimo compromesso per trascorrere una bellissima giornata all'insegna del trekking, bellezze naturalistiche e silenzio assoluto. Un saluto a tutti. Simone

Da visitare, consigliato anche a stranieri in vacanza

Esperienza meravigliosa, a due passi da Livorno, basta imboccare il sentiero che parte dalla fine di vian sant'Alo e seguire la strada bianca. Arrivati al bivio decidere se girare a sinistra, fare la strada bianca fino a Castellaccio, comoda e in mezzo alla natura ma esposta al sole, oppure il sentiero in mezzo al bosco, girando a destra, decisamente più suggestivo, con ponticelli e fiumiciattoli, riparati dal sole dalla foltissima vegetazione ma più impegnativo e impervio. Niente di che, ma più ripido e meno battuto. Occhio alle bici che ogni tanto scendono a valanga, anche se sono molto attenti. Arrivati in cima si trovano alcune aree di sosta e in quella più grande anche una fontanella.