Giacomo Brandi Agenzia Immobiliare

Giacomo Brandi ed il suo collaboratore Federico, veri professionisti.

Nella mi attività di amministratore di condominio avevo sentito tante volte parlare di Giacomo come agente immobiliare… ma il caso ha voluto che io non lo avessi incontrato per lungo tempo nella mia attività… fino a qualche mese fà, quanto un progetto comune mi ha dato la possibilità di conoscerlo e collaborare con lui.Giacomo è una persona riservata e sin dal nostro primo incontro è sembrato cupo e velato, ma poi ha avuto modo di dimostrarmi che è un professionista che fà dei suoi obiettivi, i punti cardine su cui lavorare… e la casa120 (vendere casa in 120 giorni) ne è testimonianza. Arriva in cima ad ogni costo… e lo fà con la professionalità che lo contraddistingue… quella vera e quella seria.

Da ingegnere informatico ero abbastanza scettico di quello che Giacomo affermava…Mi dicevo:ma come è possibile che possa esistere un sistema strutturato

Di grande competenza,attenti a tutti i dettagli richiesti,molto disponibili a far visitare gli immobili interessati ed elastici negli orari!Io li ho trovati gentilissimi e molto professionali!!!!Consiglio!!

Esperienza molto positiva. Nonostante le difficoltà, il Sig. Brandi ha mostrato tenacia affinché avessi potuto ricevere la migliore somma possibile.

A vendere le case belle son tutti bravi.A trattare i proprietari, venditori nostalgici di case bellissime, è invece una impresa da Nobel in psicologia della tenerezza e del conforto.Giacomo Brandi stavolta si è trovato a trattare la delicatezza di una vendita, poiché il mercato immobiliare delle case del centro storico di Assisi ha subito numericamente un bell’arresto (la gente ora dopo il covid vuole il giardino), oltre a una proprietaria, la sottoscritta, che decideva di vendere non una casa qualunque, ma un pezzo di cuore.Curata dalla sottoscritta in fase di restauro fin nei minimi dettagli, la casa aveva elementi architettonici molto belli, e nella battaglia personale che ho vissuto tra “è arrivato il momento della casa in campagna” e “questa casa non la venderò mai”, ha prevalso la prima istanza, per ovvie ragioni economiche. Giacomo è stato una presenza discreta e orientante in ogni singolo aspetto dell’azione di vendita. La scelta delle parole che ha scritto nella proposta in pubblicità da lui curata è stata così mirata che l’acquirente, il giorno che è entrata, ha usato proprio quelle parole per dire che era rimasta colpita.La casa era bella, ma la pubblicità è servita in modo orientante a selezionare il target giusto nel giro di 5-6 visite. Tante sono state le persone che in 4 mesi hanno visto casa.Alla fine mi resta un bell’assegno e tanta nostalgia. Ma so che il meglio deve ancora venire.