Museo 'Tiere Motus'

Non andateci in gita"

Merita di essere visitato, mi sono commossa, la tenacia del popolo friulano di fronte a questa entità devastante deve essere ricordato ed essere di esempio per le generazioni future

Esperienza molto toccante e destabilizzante. Sentire il suono, vedere quanta distruzione e dolore quei luoghi e quella gente hanno dovuto sostenere è un pugno allo stomaco. Museo molto chiaro, ben fatto, testimonianza necessaria e senza retorica di una tragedia. Molto interessante. Grazie per lo splendido lavoro

Da visitare!!la signora del museo molto gentile e preparata,mi ha commosso la simulazione in 3D del crollo del duomo con riproduzione audio eccellente..sembrava vero!foto,video,documenti originali di quella tragedia..COMPLIMENTI .Per non dimenticare mai.

Museo ben allestito e toccante che rappresenta gli eventi sismici friulani del 1976, oltre tutta l'encomiabile attività che ha fatto seguito alla sciagura. Da seguire con l'audioguida che viene offerta all'ingresso. Un pezzo di storia contemporanea: mi ha fatto capire molto di questa Terra e delle sue Persone.

Un’esperienza straordinaria, profondamente toccante, con un repertorio di immagini d’archivio capace di asciugare la suggestione e restituire l’unicità del segno dell’Orcolat sulla carne e lo spirito dei Friulani.Vi sono singoli scatti capaci di valere da soli la visita, e che nel contesto del museo assumono, se non la sacralità, la predisposizione, l’attenzione e l’intenzione verso i quali l’ottimo percorso e l’allestimento sanno condurre il visitatore.Le sale multimediali ad opera del laboratorio di interazione uomo-macchina dell’Università degli Studi di Udine riescono, nella loro essenzialità, sia a riassumere la realtà del sisma nel suo incessante riproporsi nei mesi del ‘76 sia, attraverso l’iper-realismo di un’eccellente simulazione fisica del crollo del duomo, a capirne il dramma materiale da una prospettiva soggettiva.Una visita intensa ed unica, capace di far sentire vivo il legame tra la realtà e la rappresentazione e di comunicare quanto sia vero e sentito tutto ciò che si legge, vede e ascolta a Venzone e nel Friuli.Grazie anche per la gentilezza e la simpatia trasmessa dallo staff del museo.

un'esperienza davvero unica ed interessante. Fa capire come il Friuli ed i Friulani sono riusciti a uscirne vincitori da una grande tragedia

Un'esposizione curata, ricchissima, con fotografie, filmati, manifesti, prime pagine dei giornali, dati e numeri: mi sono commossa fino alle lacrime più di una volta. E' presente anche una stanza dove è possibile 'esperire' un terremoto, che io non ho voluto provare.

Esperienza multimediale che a Sara é piaciuta... a me così così. Diciamo che il terremoto è parte del presente di tutti noi ed è giusto ricordarlo. Vale la pena visitare il museo, ma quel che si esperisce è - ripeto - una mera visita multimediale.

Meraviglioso museo, testimonianza storica di una tragedia immane. Tutti dovrebbero guardarlo, in primis le scolaresche.