Parco Archeologico di Sibari

Quattro stelle come riconoscimento del grande lavoro e sforzo fatto per portare alla luce e preservare un sito storicamente fondamentale. L'area degli scavi è però limitata e questo non invoglia a visitare se non gli appassionati. Andrebbe allargata per incentivare le visite. Buona è funzionale la struttura di accoglienza dotata di servizi e con spazi per fare merenda al sacco.

Luogo spettacolare. Da valorizzare di più, sia dal pubblico che dall'autorità competente.Visita incantevole, soli in mezzo alla storia. Cosa aggiungere di più? Visitatela

Sito archeologico molto interessante, peccato che sia poco pubblicizzato e conosciuto. Insieme al museo archeologico situato a poca distanza è una vera chicca delle varie fasi della storia di Sibari. Abbiamo incontrato un dipendente molto gentile che ci ha dato utili informazioni sul sito.

Interessante, sono visibili i resti dell'antica Copia del periodo Romano. Da visitare dopo aver visto il museo archeologico per capire al meglio la storia del luogo. Piccola area con panchine al fresco all'interno del sito. Biglietto unico con il museo.

Museo con una collezione piuttosto ampia e ben fornita. Un'area molto interessante da una punto di vista archeologico, ma non tenuta bene, talvolta infestata da erbacce. Personale molto cordiale e competente. Consigliata la visita sia al Parco che al Museo.

Il Patco offre la possibilità di ammirare il teatro, le terme, le strade principali dell'antico centro abitato e alcuni mosaici, di cui uno policromo. Gradevole passeggiata nella storia.

Personale pigro e svogliato, il parco è sporco, pieno di erba e non controllato.... Non Ci hanno accompagnato per i percorsi, eravamo soli a fare la visita, qualcuno poteva sentirsi male per il caldo (40 o 45 gradi sotto al sole) o a causa dell'erba alta venire morsa da un serpente perché non c'era nessuno... Loro erano all'ombra... Non hanno manco il resto per i soldi. Sono tornata a casa piena di sfoghi per l'allergia dovuta all'incuria del parco. Si é rotto un sandalo perché camminando con l'erba alta non si vedeva il terreno. I tabelloni al suo interno sono tutti cancellati dal sole e non si legge niente. Gli unici tabelloni leggibili sono quelli sulla terrazza, ma li puoi leggere solo se italiana!!! Perché sono solo in italiano... Il sito archeologico che è pieno di tedeschi e comunque stranieri non li possono leggere perché non è pensato per turismo straniero! Il sito web poi lasciamo stare:dell'era anticristo, non è aggiornato da minimo 10 anni, ho dovuto chiamare per avere info vere; inoltre mancano anche altre info sul sito, tipo che la guida non è in sede, ma va prenotata. Noi non lo sapevamo, pensavamo che vista L'incuria, la figura della guida fosse proprio una leggenda, infatti non era presente nemmeno nei cartelloni alla biglietteria. Invece abbiamo scoperto che andava prenotata quando ce ne siamo tornati... Nessuno ci ha detto niente, pensavano lo leggessimo nella loro mente, magari? Non hanno brochure all'entrata e uscita, solo fogli pubblicitari di negozi e locali della zona, no comment!!! Non fanno sconti né comitiva, né per studenti universitari, a meno che di storia dell'arte o architettura. Gli studenti universitari in calabria non sono calcolati, come sempre, ovvio, poi cambi regione o Paese e pure per vedere un grattacielo ti scontano minimo del 20 %.Potrebbero usare stagisti e collaborazioni con l'università se, per come si lamentano i dipendenti, non hanno fondi, ma si scocciano pure a fare domande di collaborazioni con l'unical. Quando erano gratis gli scavi, offrivano molto di più ed erano organizzati meglio, forse anche gli operatori all'epoca si muovevano di più dalla panchina e ti accompagnavano al sito... 5 euro inutili..... Li ho pagati volentieri solo per il museo che merita, ma il parco archeologico proprio no... Vi sono parchi archeologici molto più piccoli ed inutili tenuti meglio di questo. Mentre questo che dovrebbe essere la culla, il centro principale della Magnagrecia è solo un giardino incolto con erbe urticanti. Se volete visitarlo, prendetevi prima un antistaminico perché pure chi non ha allergie torna a casa pieno di sfoghi: per come è tenuto dovrebbero pagare noi per vederlo. @mibact fai qualcosa, ti prego!!!

Della vecchia Sibari...si vede poco. È una città coperta da altre due stratificazioni...Thurium e Copiae.Molto altro c'è da scoprire ancora...se si continuasse a scavare. Oltre 200.000 reperti sono ancora da catalogare e studiare e che giacciono nei magazzini del vicino museo archeologico.Molto del posto è stato consegnato ai musei di Napoli e Reggio Calabria...e all'estero.

Abbiamo incontrato Isidoro.Il suo compito sarebbe quello di stare alla biglietteria, ma poiché ci tiene a che si segua bene il percorso, ci indica la strada.A questo punto potrebbe rimanere in silenzio, ma ci racconta tutto ciò che sa rispondendo a tutte le nostre curiosità.Persona gentile e garbata.Ci sembrava giusto a questo punto offrirgli un caffè. Niente da fare. Non ci siamo riusciti in alcun modo.Il bello dell'Italia!Chi lavora con passione e fa andare avanti il nostro bel carrozzone.Grazie ancora.Maria Rosaria e Raffaele

Sito archeologico interessante, visita istruttiva, peccato non poter accedere in alcune zone e peccato anche per la manutenzione che potrebbe essere un pó più accurata. Mi sono comunque goduta la visita leggendo tutta la cartellonistica. Consiglio di visitarlo perché è un pezzo di storia che dobbiamo ricordare e perché è emozionante