Museo Diocesano & Museo della Cattedrale

Bella

Tappa obbligata per i visitatori della città di Bari, il museo espone interessanti opere sacre che coprono un periodo storico tormentato ed esaltante, ovvero quello che va dalla Controriforma fino agli albori dell’Illuminismo. I quadri esposti, pur non essendo composti da autori famosi, evidenziano i temi culturali dominanti dell’epoca come quelli dell’ estasi mistica, della santità, del Cristo trionfante e ci permettono di entrare nella “fucina” ideologica di quegli anni e ci permettono di comprendere il rapporto fra l’imposizione di un modello culturale e le esigenze di una fede autentica. Il linguaggio dei dipinti è infatti semplice e immediato, volto a colpire la sensibilità dei fedeli e muoverlo verso quell’idea di fede che è tipica degli anni della Controriforma, che si gioca su un doppio piano: il ripristino di un’autorità indiscussa delle gerarchie ecclesiastiche e il movimento verso una fede interiore, mistica e “popolare”.

Stamattina io e il mio ragazzo eravamo in visita a Bari e volevamo visitare il museo diocesano; secondo gli orari sarebbe dovuto essere aperto giovedì dalle 10 alle 13, così verso le 11.45 noi siamo andati convinti di poter visitare, arrivati lì il portone era aperto ma la vetrata era chiusa, di fianco c'era scritto di bussare per farsi aprire, abbiamo giustamente pensato che fosse una delle misure per non creare affollamento e abbiamo bussato. Dopo un paio di volte di prova risponde una signora, molto sgradevolmente e in modo arrogante chiedendo cosa volete"