Chiesa di San Matteo

Chiesa molto bella, dalla pianta atipica e da un elaborata facciata con un gioco di piani e curve che richiama la chiesa romana di San Carlo alle Quattro Fontane del Borromini. L'interno presenta dieci altari di cui il maggiore risulta quello più grande ed elaborato. Bellissime anche le statue dei dodici Apostoli che occupano lo spazio tra un altare e l'altro. Interessante la presenza di un piano sopraelevato che si apre sullo spazio interno con delle bifore, dalle quali le religiose assistevano alle funzioni. Da vedere!

Consiglio l'acquisto del ticket LeccEcclesiae" presso il Palazzo del Seminario

Fu costruita nella seconda metà del XVII secolo, sui disegni di Achille Larducci di Salò (nipote di Francesco Borromini). Sostituì un'antica cappella quattrocentesca dedicata all'apostolo Matteo, cui era annesso un convento di Francescane. La posa della prima pietra avvenne nel 1667, ad opera del vescovo leccese Luigi Pappacoda, e fu ultimata nel 1700.Dal 30 aprile 1810 è sede della parrocchia di Santa Maria della Luce, eretta il 16 marzo 1606 in una chiesa omonima fuori le mura e qui trasferita dopo la soppressione del monastero delle Francescane.Il prospetto è caratterizzato da un contrasto di linee; alla superficie convessa dell'ordine inferiore si alterna quella concava dell'ordine superiore. Il Larducci riprende il modello stilistico attuato da Francesco Borromini nella facciata della chiesa romana di San Carlo alle Quattro Fontane.L'ordine inferiore, tripartito da due colonne su alti basamenti quadrangolari, si caratterizza per un'insolita decorazione a squame della parte centrale, contraddistinta da un elaborato portale, con un'edicola sormontata dallo stemma dell'Ordine Francescano. Ai lati, due nicchie emergono su uno sfondo a punta di diamante.L'ordine superiore presenta una serliana coronata da una modanatura continua e due nicchie riccamente decorate. L'andamento sinuoso è accentuato dalla cornice modanata mistilinea di coronamento, sormontata da uno svettante fastigio.L'interno possiede una navata unica a pianta ellittica. Le cappelle, che si aprono lungo le pareti, sono intervallate da paraste con alti plinti semicircolari su cui poggiano le dodici statue lapidee degli Apostoli, realizzate nel 1692 da Placido Buffelli di Alessano. Nella navata, in corrispondenza delle cappelle, si aprono dieci bifore dalle quali le religiose assistevano alle funzioni. La copertura è stata rifatta agli inizi del XIX secolo in sostituzione dell'antico soffitto ligneo.Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Ho avuto modo di visitare questa bellissima parrocchia in occasione di un matrimonio. La parrocchia è stupenda, presenta al suo interno diverse statue di santi evangelisti, bellissime lavorazioni che mettono in risalto il barocco leccese. Posto magico da preservare.

Bellissima la chiesa di San Matteo.Con 9 Euro a persona si possono visitare il Duomo, l'antico seminario, la chiesa di San Matteo, la chiesa di Santa Chiara, la Basilicata di Santa Croce.Personale che fa le verifiche dei biglietti è molto gentile.Saluti

Spettacolare esempio di barocco salentino.. parte del circuito chiese barocche, quindi mi raccomando il ticket, ma per spiegarne la bellezza occorre farne vedere delle foto, che comunque non rendono la bellezza del luogo

Questa chiesa è meravigliosa, dovete visitarla assolutamente se avrete la fortuna di trovarla aperta. Si trova vicino a Porta Rudie, ed è a ingresso gratuito.

Chiesa stupenda, dal punto di vista artistico e storico.È possibile visitarla con il ticket da 9 euro, da prendere vicino la cattedrale.L'interno, come anche l'esterno, è stupendo da guardare e ammirare.

Bellissima chiesa, rovinata solo dalla richiesta del pagamento di un ticket per poterla visitare, quello che dovrebbe essere un luogo di culto accessibile a tutti gratuitamente è stato trasformato alla stregua di un cinema dove paghi il biglietto per entrare. Quando si dice avidità. Complimenti.

Senza dubbio la chiesa più barocca di Lecce. Caratterista la facciata con la metà inferiore convessa e la metà superiore concava. Bellissimo l’interno, decorato da una serie di nicchie adornate con colonne tortili.