Museo Regionale della Ceramica

I miei parenti volevano visitare il museo. Ci siamo andati, sotto la pioggia, c'era scritto aperto" sul cancello e nel sito. Arrivati sul posto

Worth the 4€ admission. Some of the pottery dates back to the 6th century BC, but they also have some fine 17th-19th century pieces, too. Not much is in any language other than Italian, which is fine. Helpful staff.It appears that they may be suffering from some structural issues, which is keeping part of the exhibit from being accessible. The building is in pretty bad shape.

Ecco un museo che vale la pena di essere visitato. Percorso espositivo completo con pezzi esposti di grande bellezza. Personale molto gentile e disponibile.Peccato la sede museale che potrebbe essere di grande valore (vedi il fronte storico su Via Roma non accessibile) ma tenuta in maniera pessima con scarsità di luce e poche informazioni. L'ingresso attuale non è indicato.Due stelle.....mi spiace

Dopo un viaggio di 90' (al telefono nessuno rispondeva ma sul sito risultava aperto) putroppo trovato chiuso senza segnalazione alcuna.Al cancello del museo c'era il cartello -Aperto" - suonare il campanello- si è affacciata una signora che ha dichiarato la chiusura "per disinfestazione"??? ..bella organizzazione!!!!....oltretutto anche le altre strutture museali della città non ne erano a conoscenza e ci avevano assicurato l'apertura"

Imbarazzante. L'unica parola che mi viene in mente dopo averlo visitato è questa. Dovrebbe trattarsi del fiore all'occhiello di Caltagirone, la principale galleria espositiva che dovrebbe raccontare l'anima di una delle città della ceramica più importanti d'Italia. E invece è un luogo trascurato, un'esposizione di manufatti senza un'apparente percorso espositivo, una mera raccolta di oggetti non descritti nè valorizzati come meriterebbero, una sconfortante rassegna di preziosi materiali abbrocciata alla meno peggio all'interno di quello che - forse - un tempo era un'edificio scolastico. Interi settori espositivi chiusi e bui, etichette descrittive cadute e mai rimesse, tracce di colla sui muri dove si intuisce dovevano essere affissi pannelli esplicativi mai riapplicati, illuminazione a tratti inesistente con faretti bruciati e lampadine mai sostituite, vetrine confusionarie colme di oggetti incontestualizzati. Una vera tristezza. E poi un personale disinteressato, rinchiuso dietro un gabbiotto solo per riscuotere il soldi del biglietto. No, così com'è non vale la pena. Ci sono capolavori là dentro che meritano dignità ed esplicazione. Si, l'unica parola calzante a questo modo di fare museo è imbarazzante". Ingresso a pagamento (4€/intero)."

Nonostante sia il sito che gli altri musei mi avessero confermato che fosse aperto tutti i giorni L'HO TROVATO CHIUSO e per la seconda volta di fila (prima di sabato e poi giovedì)Stiamo parlando di un museo regionale eh! E stando a quanto leggo dagli altri recensori il museo vive in un totale stato di abbandono e disinteresse.Un vero peccato, quelle 3 foto son tutto ciò che ne ho potuto visitare....

Percorso museale ricco di reperti. Ambientazione non proprio accogliente. Avrei gradito che la visita fosse stata guidata.

Museo dalle grandi potenzialità non sfruttato turisticamente, quasi a monumento paradigmatico della Sicilia, come si può vedere già dai cartelli indicanti l'ingresso, quasi inesistenti, rappresentati unicamente da un foglio plastificato svolazzante.La sensazione è quella di un museo abbandonato, sia dai custodi, sia dalla Regione. Non sono presenti nè guide, nè pannelli informativi che ti raccontino esaustivamente ciò che è presente nelle sale.Ulteriore conferma dell'incapacità gestionale.

È la negazione di un sito culturale. Vetrine al buio, ambienti trascurati, didascalie assenti. Il fallimento della politica regionale sulla cultura