Clinica ospedaliero-universitaria Policlinico Umberto I

La stella è per la terapia del dolore.Edificio 29. Pt. Dopo essere arrivati al loro ambulatorio urologia a pagare, dopo il caos della cassa centrale dove la fila era di ore, la gente stava giustamente protestando e le operatrici non ci davano neppure informazioni, arriviamo a chiedere in ambulatorio terapia del dolore se fosse lì la visita anestesiologica. Veniamo subito aggrediti da una caposala che non si qualifica, ci da' degli agitati senza motivo e non trova la prenotazione fatta tramite Cup.Dopo averle detto di evitare di dire certe cose a gente che arriva trafelata, la signora ci fa accomodare per 30 minuti in sala di attesa senza darci notizie. Dopo che ci alziamo ed andiamo a chiedere, prova a rigirare la storia dicendo che lei aveva detto che lì era il posto giusto, ma viene smentita anche da una paziente che dice che l' appuntamento non lo trovava e che lo ha trovato dopo, quando siamo usciti.Comincia così una discussione tra noi. Discussione non rissa. Nel mentre i suoi colleghi infermieri e un medico la accerchiano tipo cordone di sicurezza. Vergognosi. Consigliamo quindi alla caposala di ascoltare il paziente e di evitare di dire certe cose. Usciamo e dopo un' ora e mezza di ritardo dall' appuntamento entriamo.Nell' attesa tra i vecchietti in fila alcuni dicono che non è la prima volta che accadono cose simili perché il primario non c'è mai, è all' altro padiglione e nessuno li controlla.Troviamo un medico straniero, forse sud americano o spagnolo dall' accento, che, oltre ad imparare l' italiano avrebbe dovuto imparare le regole della buona educazione per come ci ha trattato.Dopo avergli fatto vedere gli esami e parlato, mentre parla dice ad un certo punto addirittura che lì hanno tutti i reparti, persino la psichiatria, psicologia etc. Sottintendendo evidentemente a quello che era accaduto con la caposala prima, dandoci dei pazzi praticamente in questo modo.Rispondiamo al dottore che siamo lì per la terapia del dolore e che di medici di questo tipo non ne abbiamo bisogno e pertanto gli consigliamo di fare attenzione a quello che dice perché le diagnosi le fanno i colleghi e non lui. Tanto stizzito dopo la pessima figura non rilascia neppure il foglio della visita.Ci rilascia il foglio del controllo che abbiamo disdetto ovviamente poco tempo dopo al Cup.Ecco la vergogna di questo paese.Togliete la pagnotta a questa gente.Il primario vada a dare una occhiata.Sarebbe proprio ora.Non andate in quel reparto. Evitate

Accettazione pronto soccorso vergognosa ..infermiera polemica inadatta a stabilire rapporto col paziente ..porto mia madre via da un ospedale che non poteva controllare se avesse le vie respiratoria libere perché si è rotta in mille pezzi il naso e serviva un otorino..solo per aver detto ha anche un trauma cranico può dare un’occhiata che tutto sia a posto.. una polemica assurda ..vergognosa ..mi dice : lei ha firmato per uscire nell’altro ospedale e ha già fatto una tac ; non si fida dell’altro ospedale?la profilassi già la fatta lei mi chiede un otorino, che rifacciamo tutto di nuovo ? Io basita le dico che comunque il trauma cranico ce l’ha ..facciamo finta di nulla ? ma certo ho dimenticato di dirti che l’otorino che vede mia madre non ha la bacchetta magica …ignorante ..deve comunque rifare la tac per vedere in naso ..cambia lavoro e vai piegare i fazzoletti povera d’animo ..non c’è bisogno di strillare per essere cafoni , basta essere come la signora in accettazione …era una domanda di chi è disperato e preoccupato ..avete il coltello dalla parte del manico vi auguro incontrare persone come voi che vi trattino nello stesso modo

Un posto enorme da perdersi, nessuno sa niente, indicazioni scritte poche

Nel mese di maggio 2022 mi è stato diagnosticato un tumore al seno, per fortuna preso in tempo grazie al professor Gian Luca Cascialli (senologia )e a tutta la sua equipe. Sono stata operata a giugno e ho seguito un percorso di radioterapia, tutto al policlinico Umberto I! La velocità nella diagnostica e nelle terapie è stata fondamentale tanto quanto la professionalità del Professore e di tutti i medici e le infermiere e gli infermieri! Mi sono sentita tranquilla, al sicuro e coccolata dal personale meraviglioso durante questo percorso che fa tanta paura. Grazie di cuore! Maria Corsano

Il Policlinico dal punto di vista delle strutture sembra un ospedale amazzonico o di una favela. Muri sporchi, pavimenti rotti e che sembrano non vedere uno straccio da mesi. Nonostante questo, miracolosamente, funziona e il personale medico è di buon livello. Trovare il reparto dove devi andare è come vincere un terno al lotto. Se hai prenotato con il CUP vai con molto anticipo, il 90% delle informazioni che ti hanno dato risulterà sbagliata.

L'ospedale nonostante i tagli si difende bene, grazie alla buona volontà di tutto il personale. Dovremmo essere più rispettosi per chi lavora e non scaricare su di loro le nostre frustrazioni di malati. Gli ambienti avrebbero bisogno di essere ristrutturati ma sono puliti. Lo consiglio vivamente

Personale in pronto soccorso a dir poco disumano.Ieri, dopo ore di attesa ovviamente, ho trovato mio padre legato alla barella per i polsi. Non poteva nemmeno bere o grattarsi (ha una malattia renale per cui ha dei pruriti sulle gambe). Alla richiesta di spiegazioni mi viene detto che si ribellava durante i prelievi e quindi purtroppo" hanno dovuto contenerlo. Mio papà ha delle vene ormai inesistenti e i prelievi del sangue sono sempre molto dolorosi per lui e anche difficili per gli infermieri ma legare un paziente anziano e lasciarlo così per ore mi sembra un tantino esagerato. Aggiungo che alla richiesta di un pappagallo per urinare gli è stato risposto "Fattela nel pannolone che poi ti cambiamo dopo". Non finisce qui: prima di andar via ho gentilmente chiesto ad un'infermiera se potevo slegarlo visto che poverino non poteva muoversi (polsi legati a corto tra l'altro)

Entrata imponente con marmi che avrebbe bisogno urgente di un restauro, ma le mie stelle vanno all'abnegazione e alla bravura di medici e paramedici

Tutto bene fino dopo l intervento ad un lipoma al petto in profondità....la dottoressa/chirurgo D....mi ha seguito ineccepibilmente fino a quando mi sono trovato con il braccio dolorante e non riuscivo ad alzarmi più di tanto....mi ha detto il chirurgo (LEI) che mi ha operato che mi avrebbe fatto fare una eco al più presto e da allora non visualizza più e non risponde più....morale? Mano destra gonfia e braccio dolorante e abbandonato a me stesso....speriamo di risolvere tanto se aspetto la chirurga in questione.....non faccio il nome perché potrei pure farlo......