Ferrata Sartor

Dal Rifugio Calvi si prosegue per il sentiero che porta al Passo Sesis fino ad incontrare un bivio con freccia indicante la ferrata Sartor, si prosegue su sentiero a sx e seguendo dei bolli rossi si arriva ad una targa in marmo dedicata a Piepo Sartor, da qui parte la ferrata,subito in verticale facilitata con delle staffe, poi via via si fa più appoggiata, bel panorama verso il sottostante rifugio. Si sale l'imponente bastionata del Peralba, una volta terminata la via Ferrata non siamo arrivati ancora in cima, bisogna guadagnare seguendo sempre i bolli rossi per roccette e sfasciumi la cresta e in brevissimo la cima con i suoi 2694m. La discesa x la via normale. La ferrata in sé non è difficile ma è sempre una via ferrata e come tale va affrontata. consigliata come giro ad anello x non salire e scendere x la stessa via. Obbligo casco e kit ferrata, da fare solo in salita e adeguati con i dispositivi e non come quelli che ho trovato ieri in discesa senza nulla. Le cavolate si pagano care anche equipaggiati figurarsi senza. Andiamo in montagna con la testa.

Panorama bellissimo, faticoso più il percorso precedente e quello di rientro che la ferrata stessa