Mausoleo Schilizzi L'ara votiva ai Caduti per la Patria

Non avrei mai pensato di trovare un mausoleo così lontano dal centro città. Peccato pioveva ed era chiuso.

Monumento aperto soltanto in alcuni periodi dell'anno, di solito in occasione di eventi o festività. Merita una visita, è ben tenuto e anche visto dall'esterno fa un certo effetto ciclopico"! E poi ai caduti vanno sempre rivolte le nostre preghiere e la nostra riconoscenza."

Ci sono stata in occasione della commemorazione dei caduti. Il luogo non è aperto al pubblico. Il mausoleo è veramente bello e imponente, purtroppo è quasi in totale stato di abbandono. All'interno sono presenti numerose infiltrazioni d'acqua che hanno rovinato parte del tetto. Esternamente il giardino andrebbe curato, così sembra un bosco.

Luogo affascinante e suggestivo, lo vedo in pieno dal terrazzo di una mia amica che si affaccia sul Golfo di Napoli. Dall'alto appare ben curato e circondato da rigogliosa vegetazione.

Il Mausoleo Schilizzi di Posillipo è uno dei più suggestivi monumenti di Napoli.Realizzato alla fine dell'Ottocento dagli ingegneri Alfonso e Camillo Guerra come tomba di famiglia per il banchiere livornese Matteo Schilizzi, rappresenta uno degli esempi più emblematici dello stile neoegizio in Italia.Dopo la Prima Guerra Mondiale, il Mausoleo, acquisito dallo Stato, fu trasformato in Sacrario per custodire le spoglie dei Caduti partenopei, dapprima della Grande Guerra, dopo il 1945 anche di quelli della Seconda Guerra Mondiale e delle Quattro Giornate di Napoli.Un importantissimo luogo della Memoria collettiva, quindi, che oggi, purtroppo, si trova in uno stato pietoso di colpevole incuria e di abbandono. Notevoli infiltrazioni d'acqua lo rendono impraticabile, e dunque chiuso per la massima parte dell'anno, con sporadiche aperture in occasione del 25 Aprile e del 4 Novembre. Per salvarlo basterebbe circa un milione di euro, in modo da restituirlo alla fruizione della Città.

Bellissimo monumento ai caduti in guerra,fatto edificare dal ricco banchiere livornese per la sua famiglia,riscattato successivamente dal comune di Napoli. Occorre maggior manutenzione.

Nel quartiere residenziale più VIP della città non ci si aspetterebbe mai di trovare questo posto magico. Non sempre aperto e con poca manutenzione il Mausoleo Schilizzi è assolutamente un posto da visitare, evocativo, affascinante ed intrigante. Malgrado sia un altare ai caduti della prima guerra mondiale, quindi un luogo di rimembranza ha fortissima energia positiva e creativa. Lo stile neo egizio è una vera raritàMolti anche napoletani non conoscono il Mausoleo, peccato. Andateci assolutamente

Il Mausoleo Schilizzi, nato come tomba di famiglia, poi acquisito dal Comune di Napoli che ne ha poi modificato la destinazione dedicandolo ai caduti della grande guerra prima e poi della seconda guerra mondiale ed ai caduti delle Quattro Giornate di Napoli. Interessantissimo esempio di architettura neoegizia, unico a Napoli, versa in stato di parziale degrado per la mancanza dell'avvio dei lavori di manutenzione da parte del Comune ed aperto solo in alcuni giorni l'anno per le ricorrenze a cui è legato. Sarebbe molto interessante visitarlo.

Molto interessante e suggestivo, ma non adeguatamente manutenuto. Il custode presente oggi 8.1.16 è stato molto cortese e disponibile. Se tutti i dipendenti comunali fossero così Napoli sarebbe sicuramente più competitiva rispetto alle blasonate capitali europee.

Sulla collina di Posillipo, vicino piazza Salvatore di Giacomo, c’è il Mausoleo Schilizzi (ufficialmente, «Ara votiva per i caduti della patria»), un’imponente costruzione dell’800 che custodisce le spoglie dei caduti della Prima e Seconda Guerra mondiale, compresi gli eroi delle Quattro Giornate che liberarono la città dai tedeschi. Assolutamente da visitare. Ufficialmente l' orario di apertura è 9:00-17:00 dal lunedì al venerdì.