Santuario di Santa Maria in Monte Penice

magnifico posto sulla cima 'vera' del Monte Penice che è il posto dove si scia in Oltrepò Pavese e dove si fanno le belle gite in moto. Arrivati sulla vetta (per intenderci dove si trovano le trattorie) circa 4 Km di strada in non bellissime condizioni che si snoda in mezzo al groviglio delle antenne di telecomunicazioni ci porta al suggestivo Santuario, di antica costruzione in un luogo che secondo antichi documenti ospita il culto mariano dal VII Secolo. Non sempre è raggiungibile perchè durante l'inverno la strada è chiusa, nel 2018 l'apertura sarà il 1 Maggio. In cima nonostante le antenne il panorama è stupendo ed il luogo traspira spiritualità (come si dice, le vette avvicinano al Signore). Presente anche un bar per ristorarsi se si è saliti in bicicletta od a piedi, magari sull' antico percorso in buona parte sterrato che sale da Bobbio denominato Sentiero medioevale per il Santuario del Monte Penice

Luogo in cui modernità e spiritualità si confondono. Il santuario è facilmente raggiungibile grazie a indicazioni chiare, anche se il manto stradale non è perfetto; è disponibile un ampio parcheggio sterrato.Un po' deludente il panorama, mi aspettavo di più.

Luogo di culto appartato in cima al Monte Penice. All'interno si crea un certo ambiente mistico. Meta di numerosissimi turisti, dal suo piazzale si gode di un bel panorama a 360 gradi

Bellissimo posto di pace con una vista stupenda! Monastero molto caratteristico e di bel aspetto. Peccato per i ripetitori che rovinano il panorama. Consiglio una visita se siete in zona!

Sono a conoscenza che nei pressi di questa chiesa si trova una fonte di acqua miracolosa. Per coloro che vi andranno o per le persone del luogo vi prego, anzi vi supplico di inviarmela. GRAZIE!

Posto bellissimo a quasi 1500 Mt di altitudine. Bella la chiesetta e ottimo il panorama. Oggi c'erano 18 gradi con un bel venticello. Facilmente raggiungibile dalla statale.

Dopo la visita alla bellissima chiesetta, si passa al piano di sotto per pranzare....dal sacro al profano...

Come sempre la vetta del Monte Penice è una meta che da più di 50 anni mi piace raggiungere soprattutto quando il sole risplende e il cielo terso fa da sfondo. La visuale a 400 gradi in alcune giornate prive di foschia arriva molto lontano dalle cortina delle Alpi ai più bassi Appenini, si riescono a vedere i riflessi argentati dei raggi di sole riflessi sulle acque del Trebbia dello Staffora e del Tidone. Spero di aver dato l'input per una gita fuori porta, nel giro tra le colline cercate un piccolo nucleo rurale Frazione di Pradelle del Comune di Zavattarello incastonato nei boschi del Monte Calenzone. La vista è come essere affacciati sul balcone che guarda tutta la pianura Padana.

Un panorama strepitoso immerso nella pace più totale.E visto il caldo e l'afa della città è anche un piacevole rifugio dove respirare aria pulita e molto più fresca.