Istituto Missioni della Consolata

Qui si respira una grande pace!

Sono andato a consegnare del materiale.

Ci.sono solo passata DAVANTI ma credo sia bello la parrocchia alla quale appartengo le siete vengono da lì e sono brave

È la Casa Madre dei Missionari della Consolata, cioè i religiosi facenti parte dell'Istituto religioso maschile di diritto pontificio fondato nel 1901dall'allora Canonico Giuseppe Allamano e sede torinese delle Suore Missionarie della Consolata, Istituto religioso femminile fondato nel 1910 dallo stesso Canonico Allamano,Nel 2007 all'Istituto Missioni Consolataè stato ufficialmente riconosciuto lo status di Organizzazione Non Governativa da parte del Ministero degli Affari Esteri.L'edificio, costruito all'inizio del XX secolo e inaugurato nel 1909, occupa l'isolato compreso tra C.so Ferrucci, via Cialdini, via Bruino, via Coazze.Il tremendo bombardamento aereo su Torino dell' 8 Dicembre 1942provocó il crollo del tetto e degli ultimi piani, che furono ricostruiti nell'immediato dopoguerra.È residenza torinese dei Missionari della Consolata, presenti e coraggiosamente attivi nelle Missioni in Africa, America Latina e Asia, spesso in situazioni difficili e pericolose, scegliendo di sostenere e difendere la dignità delle popolazioni locali, come gli Indios dell'Amazzonia, a cui vengono negati i più elementari diritti umani e civili.Sede del Centro di Animazione Missionaria, di una biblioteca missionaria e sede della redazione del mensile Missioni della Consolata"Nella chiesa incorporata si trova il sepolcro del fondatore dell'Istituto:Il Beato Giuseppe Allamano (*21 gennaio 1851 +16 febbraio1926) che fu per molti anni rettore del Santuario della Consolata in Torino

È un luogo dove ho frequentato i corsi Anaci. La sala è molto spaziosa e si vede bene da tutti i punti, ma non ha prese per collegare PC o cellulari. Buona acustica.

Meritevole istituzione missionaria che sta portando aiuti umanitari soprattutto in centro Africa. Tanzania, Kenya e Mozambico da 120 anni, ma anche in Brasile.Ha preso il nome dalla Basilica barocca più bella di Torino, dove è nata.Personalmente ho conosciuto diversi missionari bergamaschi (Rossini, Moratti, Deleidi) e anche il Vescovo Gritti che ha operato nell’Amazzonia brasiliana. Fatta di persona l’esperienza delle missioni tutte ben tenute e tutte ben organizzate. Alcune molto belle, come quella di Padre Deleidi presso Mombasa in kenya o quella di Morogoro in Tanzania dove pure la missione principale di Dar Es Salaam è organizzata come un albergo e situata su un viale molto importante non lontano dall’oceano e dalla famosa Ambasciata americana distrutta nell’attentato islamico. Le numerose missioni sono alla distanza strategica dei chilometri percorribili in una comoda giornata d’auto e si snodano fino alla regione dei grandi laghi dove c’è anche il grande ospedale che Padre Moratti ha gestito negli anni “70 e che lui stesso mi ha fatto visitare durante uno dei miei viaggi di inizio millennio.Ricordo ancora molto vivo della missione di Matembwe situata oltre i mille metri di altitudine dove ho trovato un clima speciale ed una rigogliosa agricoltura.

luogo di grandissima spiritualità

Un luogo di preghiera e di fratellanzaSempre bello partecipare al pranzo dei parenti dei missionari

Accoglienti e cordiali, presentando un prossimo centro espositivo multimediale e culturale sui mondo dei missionari

Luogo di raccoglimento e di preghiera.Le omelie sono interessanti e , in breve, riescono a coinvolgervi e a farvi meditare! I padri sempre pronti ad accogliervi.