Laghetti di Cavagrande - Parcheggio Carrubella

Siamo arrivati fin qui con il camper, un Ecovip 8.1. Nel parcheggio si può spostare per la notte. Luca, il gestore, persona cordiale e disponibile, offre acqua ed elettricità. La stradina per accedere al parcheggio è sterrata e un po’ stretta. Comunque fattibile.Se contattate Luca vi viene a prendere al bivio e vi accompagna al parcheggio, così anche all’uscita.Il trekking ai laghetti è molto bello. Consigliamo di farlo nelle ore serali o al mattino presto, quando c’è ancora poca gente; richiede scarpe adatte.

Attrezzatevi di scarpe comode per scendere nel laghetti un pò faticose soprattutto con 35 gradi ma ne vale la pena molto belli

Posto bellissimo. Leggera escursione e bagno rinfrescante. Meritano 5 stelle. Ringhiera da rifare per intero. Traballante attenzione a non appoggiarsi e in alcuni tratti (piccoli) mancante del tutto. Molto pericolosa se ci sono bambini da tenere assolutamente per mano. Fate molta attenzione.

Il sentiero carrubella è l'unico sentiero aperto per entrare nella riserva. Sentiero molto bello e panoramico facilmente percorribile anche con bambini. Arrivare giù e farsi il bagno nei laghetti e una sensazione meravigliosa. Parcheggio sicuro.

È stato molto faticoso raggiungerli, munitevi di scarpe sportive e poca roba con voi perché ci sarà da fare una bella passeggiata fra le rocce e per arrivare ai Laghetti il tratto finale è anche abbastanza impegnativo se non pericoloso. Però ne vale veramente la pena. C'è un parcheggio all'inizio a pagamento e custodito da un signore che vende anche bibite fresche.

Un momento magico

Posto fantastico. Si accede al canyon e al fiume Cassibile dall'unico sentiero ufficialmente ancora aperto. Dopo 5 minuti di cammino dal parcheggio si può scegliere il sentiero A o il B, indifferentemente entrambi portano ai laghetti. Al ritorno è possibile scegliere l'altro sentiero e fare così un giro ad anello.I laghetti sono piccoli ma bellissimi e l'acqua è bella fresca anche in estate. Consiglio calzature con suola da trekking, in quanto il sentiero è montano e dura circa 30 minuti a passo normale.È consigliabile evitare le ore calde sia all'andata che al ritorno.

In questi 2 anni di pandemia cerchiamo sempre luoghi nuovi da conoscere ed esplorare. In zona ci sono posti fantastici, molte volte poco accessibili, ma l'accesso ai laghetti da questo sentiero è certamente la più bella camminata che si può fare nel periodo inverno/primavera, in special modo se si percorrono entrambi i sentieri di accesso (consiglio entrare da A ed uscire dal B). In estate preferisco decisamente le altre 2 entrate, quella vietata" e quella del sentiero "Mastra-Ronna"

Luogo immerso nel bel mezzo della natura. Per raggiungere i laghetti occorre fare una discesa tortuosa ed impegnativa ma arrivati a destinazione si può godere della bellezza del posto.L'acqua dei laghetti è fredda ma una volta entrati ci si abitua presto.I cellulari non prendono minimamente, quindi si può godere di un buono e sano relax, a tutti gli effetti.La risalita, invece, è faticosa. Infatti consiglio di non portarsi troppe cose dietro, qualche snack/panino e dell'acqua da bere, niente di più.Se decidete di visitare questo posto, scegliete una buona giornata di sole.Non avventuratevi con la pioggia, perché cadono massi dall'alto e la risalita potrebbe poi essere pericolosa.Parlo per esperienza.PS. Luogo non adatto per bambini.

Posto carino da vedere ma esperienza terrificante . Abbiamo lasciato la nostra auto sotto gli alberi a 100 m dal quello che è il parcheggio penso a pagamento perché non si capisce bene dove inizia ma insieme a tante altre auto . Intanto arriviamo e ci dicono che si scende sotto la propria responsabilità ed il cancello e’ chiuso ma che si può scendere scavalcandolo Il percorso e’ mediamente scosceso ma scivoloso . Il bagno nei laghetti ripaga della fatica soprattutto per e la temperatura e’ torrida Al ritorno dopo 3 ore di assenza siamo andati alla macchina ed abbiamo trovato il vetro rotto e ci siamo resi conto che ci avevano rubato tutte le nostre valige Ho chiesto aiuto all’uomo del bar situato nel parcheggio che mi ha detto con nonchalance che succedeva spesso è che dovevo andare dai carabinieri perché tanto non sarebbe arrivati lì . L’esperienza dai carabinieri e’ stata la cosa più frustrante . Chi ci ha accolto e’ stato arrogante e poco comprensivo con 2 turisti che erano a metà viaggio a cui era stato tolto tutto quello che avevano tranne i vestiti addosso. I carabinieri non hanno fatto nulla per fare un sopralluogo . E’una vergogna che in un posto turistico dove ho visto si organizzano anche i tour a pagamento se succede una cosa del genere sembrano tutti assolutamente disinteressati all’accaduto forze dell’ordine comprese.