Santuario della Madonna del Soccorso - Ossuccio (co)

Luogo di fede con bellissima vista sul lago di Como e sulle montagne.

Luogo molto bello e spirituale. La chiesa è dedicata alla Madonna e per arrivarci ci sono delle cappellone dedicate ai misteri del rosario. La chiesa è nata dopo che una bambina sordomuta ha trovato una statua della Madonna e le ha fatto il miracolo di sentire e parlare. Questa chiesa è dedicata soprattutto alle vocazioni.

Santuario in posizione panoramica sulla Tremezzina, con il Golfo di Venere e l'Isola Comacina, il percorso per raggiungerlo su strada acciotolata ripida con cappelle relative alla Via crucis durante la salita

Domenica di gennaio, passeggiatina semplicemente ma molto bella, con una vista sul lago di como splendida,la consiglio anche con bambini.

Piacevole come passeggiata da farsi nelle mezze stagioni perché molto assolata e con panorami molto belli.Per chi è credente è un percorso con le 14 stazioni della via Crucis

Il Sacro Monte di Ossuccio è complesso religioso incluso nella lista del Patrimonio dell'Umanità Unesco nell'ambito del sito diffuso «Sacri Monti di Piemonte e Lombardia». Il Sacro Monte di Ossuccio comprende quattordici cappelle, distribuite lungo un viale alberato, e il Santuario della Beata Vergine del Soccorso, sullo sfondo della Val Perlana. Le cappelle, di costruzione sei-settecentesca, celebrano i Misteri del Rosario e contengono gruppi scultorei di terracotta, opera di artisti intelvesi, interessanti anche come testimonianza di modi e costumi dei tempi. Preceduta da un ampio portico, la chiesa risale al 1537 con successive aggiunte. L'imponente campanile settecentesco ha un pregevole concerto di 5 campane. L'edificio sacro ha una sola navata decorata di stucchi, affreschi e scagliole, un altare settecentesco e un coevo organo in legno intagliato. Dal presbiterio si accede alla cappella della Beata Vergine del Soccorso, che custodisce una scultura marmorea trecentesca, Madonna col Bambino, che la leggenda vuole rinvenuta in circostanze miracolose, venerata come dispensatrice di grazie. Alle pareti della cappella sono interessanti gli ex voto: piccoli dipinti devozionali raffiguranti interventi miracolosi della Vergine. La principale solennità del Santuario si celebra con grande afflusso di pellegrini nel giorno della natività di Maria (8 settembre).Estratto dalla Guida «Scoprire la Tremezzina» (Francesco Soletti, Edizioni New Press 2017).

Si raggiunge dopo una via crucis con un bel dislivello. Bella vista sul lago. Quando arrivi puoi visitare il santuario e vicino c'è una trattoria dove poter mangiare o anche semplicemente bere qualcosa dopo la fatica.

Oltre alla spiritualità, chiaramente soggettiva, è anche una bella passeggiata (in salita) passando di cappella in cappella (con all'interno statue ad altezza d'uomo purtroppo non restaurate) fino al Santuario con piccola piazzetta con vista incantevole sul lago. Di fianco al Santuario c'è una piccola trattoria/bar con tavoli anche all'aperto dove pranzare o cenare (menu semplice ma buono) o prendersi un semplice the o caffè con torte fatte in casa (ottima la torta del Santuario con pere e cioccolato).

Circa 30 minuti di cammino conducono il visitatore dal parcheggio auto fino al Santuario, superando sul percorso 14 cappelle, al cui interno si trovano statue che compongono le scene della Via Crucis. Dal santuario si gode di un entusiasmante panorama sul lago e i monti circostanti.Molto consigliato.

Dopo un lunga salita costellata dalle stazioni del Rosario arricchite da statue e dipinti si arriva alla chiesa. Il percorso si può effettuare esclusivamente a piedi.La chiesa contiene una pregevole statua della Madonna in pietra e soffitti molto belli. Ideale per una sosta di raccoglimento.