Santuario Madonna del Latte

Piccola cappella in mezzo alle risaie, in luogo remoto. Grande sorpresa, gioiellino medievale con bellissimi affreschi quattrocenteschi ben conservati e restuarati. Si entra con un pulsante elettrico. Luogo pieno di pace lontano da tutto.

L'aspetto esterno di questo magnifico luogo di culto è stato radicalmente mutato fra Sette e Ottocento; inoltre, importanti lavori di restauro si sono conclusi nel 2011, anno dell'inaugurazione del Santuario. Tuttavia la primitiva chiesa della Madonna del Latte (originariamente Madonna della Scaglia) è di presumibile fondazione trecentesca.Ma fu verso la fine del Quattrocento che venne arricchita del suo tesoro più prezioso, ossia gli splendidi affreschi tardogotici che ricoprono gran parte delle pareti laterali e l'intero catino absidale. Si tratta di una delle più fresche testimonianze di due delle maggiori botteghe pittoriche della Novara di fine medioevo, quelle di Tommaso Cagnola e Daniele De Bosis. Alla prima si devono le pitture laterali, alla seconda quelle dell'abside e dell'arco trionfale.La chiesa è generalmente aperta, si entra schiacciando un pulsante a lato della porta d'ingresso. Una visita da non lasciarsi sfuggire.

Piccola gemma artistica annidata nel cuore della Pianura Padana, circondata da risaie e campi. Il santuario è un luogo tranquillo, che ispira meditazione e preghiera, dove andare a riposare e ritrovare la pace interiore. L'esterno è fresco, curatissimo, verdeggiante e ombreggiato. All'interno della chiesa si possono ammirare affreschi di una rara bellezza, perfettamente restaurati, dai colori vivi e commoventi.Piccola nota storica: la preziosa statua della Madonna del Latte venne rubata dopo la metà del secolo scorso e mai più ritrovata

Un luogo raccolto e sereno che concilia la pace con se stessi e con tutti. Tutte le volte che ci vengo, quasi calamitato, filmo il meraviglioso interno; all'esterno osservo la campagna tipicamente novarese, che non è del contadino, ma di tutti quelli che vogliono ammirare la semplicità del novarese. Ci vengo almeno ogni dieci giorni, ora da solo, fino a poco tempo fa con la mia cagnolina che non c'è più...ma questa luogo me la fa ricordare molto, soprattutto con serenità

un posto dove poter meditare in santa pace con il solo rumore di animali e nessuna macchina.immersa nelle risaie è suggestivo. bello per leggersi un bel libro nella totale tranquillitàla chiesetta è piccolina ma con affreschi bellissimi all interno

Bella chiesetta visitabile all'interno grazie a un pulsante elettrico che apre la porta. Ben restaurata e attualmente usata per le messe. Inserita in un'area verde ben manutenuta con panchine, una fontanella funzionante, con alberi che offrono ombra nei medi caldi

Posto magnifico in mezzo alla campagna, gli affreschi della chiesetta sono stupendi, qui si ha l'opportunità di meditare e di rilassarsi. Certo che la gente di un tempo erano ammirevoli per semplicità, serietà e devozione e soprattutto per riconoscenza verso Chi consentiva loro di avere i prodotti della terra, il bestiame e latte. Costruivano in ringraziamento questi gioiellini.

bellissimo oratorio che fa parte del circuito del romanico novarese. restaurato e ben tenuto è immerso nel silenzio e circondato dalle risaie. pregevoli gli affreschi, soprattutto le Madonne, espressione di maternità e dolcezza. il parco che lo affianca è tranquillo, pulito, e oggi 6 ottobre, tappezzato di foglie con i colori caldi dell' autunno

Luogo Sacro immerso nel silenzio delle risaie

Bel santuario recentemente restaurato. E ricco di affreschi risalenti al XV secolo. Viene celebrata la messa la domenica e i festivi alle 9.00. Visitabile tutti i giorni dalle 8.45 alle 17.00. All'interno non si possono scattare foto