Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica- Monte Adone

Anni fa feci un colloquio per prestare servizio volontario, dopo aver attraversato mezza Italia e recuperato lungo il tragitto altri aspiranti volontari, fui scartato perché non mi rotolavo per terra con gli animali come facevano gli altri. Pessimo modo di giudicare l'amore per gli animali da questi aspetti.C'è da dire che da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, quella esperienza negativa mi ha fatto capire quali sono i centri che meritano.

Posto incantevoleDifetto maggiore la stradaLa Francesca e una padrona di casa meravigliosaDa tornarci

Devo ancora andare a visitare il centro e già mi è passata la voglia di andarci...telefono per chiederei informazioni e vengo trattata malissimo! Chiedere è lecito rispondere è cortesia...ho chiesto se era possibile fare una visita in famiglia: assolutamente no! Ma io chiamo per chiedere cosa ne so se le fanno o meno. C'è modo e modo. Poi chiedo se alcuni animali possono essere accarezzati e la risposta è: secondo lei le faccio accarezzare un leone? Ma che cavolo di risposta è? 1. non sapevo avessero leoni 2. Hanno solo leoni? Ma...dovrebbero essere più carini e invogliare la gente ad andare, per poi ottenere più donazioni possibili...così ti fanno passare la voglia. Andrò comunque per i miei figli, spero non mi trattino peggio di così...

Mi hanno aiutato con un piccolo capriolo che avevo investito ...fantastici...l Italia chemerita!

Ho visitato il Centro fauna selvatica nel 2003 insieme a due miei amici. È un posto bellissimo dove gli animali sono seguiti molto bene da volontarie serie, amorevoli e bravissime. Durante quella visita ho conosciuto anche il piccolo Oliver. Uno scimpanzé di 3 anni che mi è subito saltato in braccio. Io e questo cucciolo di scimpanzé abbiamo fatto amicizia immediatamente.

Al signore che critica l'operato di queste persone, forse sfugge il fatto che si chiama CENTRO TUTELA E RICERCA..." non è uno ZOO dove poter sguinzagliare i bambini e accarezzare gli animali (di qualunque specie siano) come succede in altri posti in cui gli animali sono usati per fare soldi.Questo è un santuario per gli animali feriti o sequestrati da chi li teneva illecitamente ed è un posto in cui si studia per reintrodurli in natura senza che si abituino al contatto con l'uomo (imprinting). Anni fa feci una visita guidata e mi furono subito chiari i loro intenti. Sono persone davvero straordinarie!Forse trattano "male" le persone che pretendono di entrarci come fanno al parchetto sotto casa. Non funziona così."

Visita molto istruttiva. Animali (il più delle volte sequestrati a zoo o a privati oppure ritrovati abbandonati in natura) che decisamente non sono delle nostre zone e che, a causa della loro vita in cattività, non sono in grado di sopravvivere nel loro habitat, qui vengono accuditi e tutelati con amore mentre gli animali feriti delle nostre zone (daini caprioli, lupi ecc.) vengono curati e al momento giusto rilasciati in libertà. Bravi!

Un grande elogio ai volontari. L'unica pecca è la durata: tre ore mi sono sembrate davvero troppe per un percorso che si poteva fare in un'oretta spiegazioni comprese. Un pomeriggio intero,solo due gruppi di persone. Lo dico perchè potrebbero farne molto di più con conseguente incasso maggiore a beneficio degli animali che non mi sono sembrati stressati dalla presenza umana, ne sono abituati.

Un’ottima visita guidata con animali che hanno sofferto in passato e che adesso hanno una seconda possibilità di vivere nel migliori dei modi.Per andarci bisogna chiamare e prenotare la visita, la giornata non deve essere piovosa però. La guida è stata veramente brava in quanto oltre a conoscere le storie di questi animali si vedeva la sua passione per loro.Vi consiglio di andarci e farvi anche due risate con la scimmia che fa le pernacchie e il pappagallo che fa il verso preciso delle galline.

Bellissimo centro di recupero in cui si respira il profondo rispetto e amore x gli animali. Una nota di merito al volontario Davide che ci ha accompagnato in questa meravigliosa esperienza, che con passione e amore ha spiegato le vicende di questi sfortunati animali.Consiglio bambini dai 6/7 anni in su.