Palazzo Arcivescovile

È stato costruito probabilmente nell' XI sec. quando l'Arcivescovo Drogone decise di ampliare l'adiacente cattedrale.L'intero complesso è il risultato dei continui ampliamenti e ristrutturazioni promossi dai vescovi che si sono susseguiti: la facciata fu restaurata nel 1577, nella prima metà del '600 fu costruito il secondo piano, nel 1786 fu edificato l'appartamento superiore che si affaccia su Mar Grande, nel 1858 fu aggiunta la cappella dedicata alla Vergine.L'edificio ha una struttura quadrangolare e gli ambienti, distribuiti su tre piani, si sviluppano intorno ad una corte interna alla quale si accede attraverso il grande portale in pietra, sormontato da una statua di San Cataldo ed incorniciato da due coppie di lesene corinzie con timpano spezzato.Dal cortile una scala monumentale conduce alle sale ed agli appartamenti del piano nobile, elegantemente arredati e decorati con raffinati affreschi, come il salone dei vescovi, la sala del camino, il corridoio che affaccia su Mar Grande.Il piano terra ospita la Biblioteca, ubicata nel salone sede un tempo della confraternita di San Gaetano.La sua costituzione, insieme a quella dell'Archivio Storico, risale all'episcopato di Giuseppe Capecelatro a fine '700 e rappresenta il polo culturale diocesano.