Calcata Vecchia

Calcata è un borgo medievale inconfondibile, una visione unica che colpisce per la sua forma. Il paese si innalza sul parco Valle del Treja, che ospita al suo interno i resti della città falisca di Narce. Camminare tra le vie, chiuse al traffico, è un’esperienza coinvolgente e suggestiva. Nasconde scorci dietro ogni angolo, tra vicoli che si intrecciano e panorami improvvisi sulle forre. Tra le botteghe degli artisti che vivono sulla rupe, sono tanti i locali caratteristici pronti ad accogliere visitatori e turisti!

Borgo di una bellezza fuori dal comune. Somiglia moltissimo a Civita di Bagnoregio. Sicuramente da visitare

Delizioso paesino arrocato su un picco di tufo. Molto curato nei dettagli , ogni casa ha piante in vaso e fiori colorati tanti addobbi con luci delicate che la sera illuminano le vie . Ci sono alcuni locali interessati dove si possono trovare artisti poeti pittori e musicisti che ,se in serata giusta, ti deliziano con le loro espressioni . Fra le vie s'incontrano tanti gatti , alcuni sonnecchiano al fresco altri si avvicinano in cerca di carezze. Una curiosità che mi è stata riferita è che la maggior parte dei residenti non è di Calcata ci sono anche molti stranieri , alcuni di loro arrivarono negli anni 60 quando il pese era completamente disabitato e vi era stata tolta l'abitabilità e dopo essersi innamorati del posto si uniro nell intento comune di ridare vita al borgo . Dopo circa 10 anni di continue richieste e sollecitazioni ai vari enti ottennero il permesso ed inziarono così a ridisegnare il paese. Merita una visita anche il parco riserva naturale Trejla dove scorre un generoso fiume e si possono fare belle passeggiate .

Piacevole passeggiata in un tipico borgo medievale, trasformato da artisti e similari in un piccolo mercatino, ma sempre in un'atmosfera piacevole. Ristorantini per tutti i gusti. Ottime le pappardelle al cinghiale e altri manicaretti che potrete trovare in giro.

Bellissimo borgo nel viterbese. Attenzione, assenza di parcheggio. Necessario parcheggiare a Calcata nuova" e poi seguire la scalinata. Tempo 5 minuti.Merita sicuramente una visita!"

90 abitanti in piena armonia, nei fine settimana si trasforma con parecchi visitatori. Artigianato locale di qualità (non le solite ci.....e) . Posto veramente incantevole

Calcata, un piccolo borgo arroccato su uno sperone di tufo che ti colpisce appena giri l'angolo dal suggestivo e ben curato sentiero pedonale e te lo trovi davanti immerso nel verde delle gole del Treja. Sembra ti tornare in un attimo alle atmosfere mediavali del Nome della Rosa! Ma le sorprese non finiscono qui. Il borgo è piccolo come superficie ma l'intrico dei vicoli sembra non finire mai e si rischia di continuare a girare come in un labirinto di mura, vicoli, archetti, porticine, finestre, piccoli affacci nello strapiombo tufaceo e nella gole dove scorre il torrente Treja in mezzo ad una rigogliosa vegetazione selvaggia. Siamo in un'area protetta e si vede. Non manca infatti la possibilità di cimentarsi in trekking suggestivi di cui su internet c'è l'imbarazzo della scelta (tra cui la classica alle cascate di Monte Gelato, ormai affollatissima). Nel paese sono presenti come noto botteghe di artisti e ex hippies che realizzano un po' di tutto a volte nascosti come gli innumerevoli ristoranti, bar e sale da te in miniatura. Si consiglia di prenotare soprattutto i alta stagione e durante i week end. Un po' meno noti sono gli altri numerosi abitanti di Calcata ovvero i gatti che ne sono diventati un po' il simbolo. Insomma non pretendete di trovare una città d'arte (tra l'altro l'unico museo presente, quello della Civiltà Contadina, era chiuso) ma tanto fascino e un ritorno alle origini e alla semplicità della nostra storia. Alla fine inevitabilmente ci si innamora di questa tranquillità ammantata di mistero e una sbirciatina ai cartelli vendesi sognando di cambiare vita, è inevitabile, ma poi ci si ricorda che era soltanto una gita fuoriporta e il solito tran tran cittadino ci aspetta!

Un piccolo paese arroccato su uno sperone di tufo e circondato dalla natura più incontaminata, un posto magico, dimenticato, dove passeggiare e perdersi per una mezza giornata. Ne vale la pena, soprattutto per un itinerario alla scoperta del viterbese, adattissimo a tutti. Buona passeggiata!

Bellissimo borgo medievale a pochi km a nord di Roma. Piccolo, arroccato e ben tenuto è una meta per molti turisti. Tra le vie si posso apprezzare i negozi di artigianato locale, bar e trattorie tipiche.Tempo da dedicare 2-3 ore.Non facile il parcheggio soprattutto i giorni di festa.Guardate le foto.

Borgo antico arroccato su una rupe con vicoletti stretti e caratteristici. Non mi ha impressionato in modo particolare forse perché quando l'ho visitato era praticamente deserto con pochi esercizi commerciali aperti. È praticamente impossibile parcheggiare nelle vicinanze ed occorre lasciare l'auto nel parcheggio a qualche centinaio di metri.