Tagliata Etrusca

Opera dei romani fa vedere l'ingegno che avevano gli antichi ingegneri. Potrebbe e dovrebbe essere tenuta meglio.

Ero andato lì affamato come non mai e di tagliata nemmeno l ombra.mi son dovuto spostare di qualche km per trovare una trattoria che facesse bistecche .avvertite se di tagliate non ne fate più!

Bel posto. Scorcio di maremma vicino a tante altre località facilmente raggiungibili in pochi minuti di macchina. È presente un comodo parcheggio davanti la spiaggia libera con un chiosco ben fornito (prezzi poco sopra la media). Possibilità di affittare ombrellone e lettino. A livello storico andrebbe valorizzata maggiormente. Quando si arriva non ci sono indicazioni chiare e alcuni punti sembrano completamente abbandonati. La torre non è visitabile.

Bellissima via cava sul livello del mare

Punto panoramico affascinante soprattutto per le odierne condizioni climatiche che spingevano il mare al suo interno

Ansedonia (Comune di Orbetello) - prima settimana di agosto 2021. Sulla spiaggia giacciono in copiosa quantità microplastiche, rifiuti e montagne di poseidonia ed altre alghe in decomposizione. Vergognosa la maniera in cui viene tenuta questa bella spiaggia appena sottostante il promontorio da cui si gode una splendida vista e dove si trovano arroccate grandi ville private abitate. Ancora più grave è l'incuria se si tiene conto del fatto che si tratta di un sito di interesse archeologico. Da segnalare anche la presenza di una sorta di ponticello fatiscente e pericoloso che in teoria dovrebbe condurre all'interno dello Spacco della Regina Ansedonia...che a questo punto si rivolta nella tomba a vedere tale meraviglia così ridotta!

Merita sicuramente una visita. Il posto è suggestivo e il mare bello e le poche vie darrampicata hanno bene linee ma le protezioni nn essendo inox sono poco sicure. La nota negativa è data dalla presenza massiccia di piccioni

Spiaggia tenuta malissimo, sabbia nera molto ferrosa e quindi iper bollente. C'è di lungamente meglio nei paraggi.

Contrariamente a quanto il nome farebbe pensare è un'opera di ingegneria romana del periodo repubblicano. Si tratta di una profonda fenditura scavata nella roccia del promontorio di Ansedonia nel quale scorrevano sia le acque spinte dal mare che quelle di deflusso dal lago di Burano: un sistema di correnti e controcorrenti che aveva lo scopo di evitare l'insabbiamento del piccolo porto di Cosa (si possono vedere ancora i resti dei moli).Fu realizzato quando lo Spacco della Regina (che svolgeva la stessa funzione) si rese inagibile per colpa di una frana.Il luogo non è dei meglio tenuti ed è poco valorizzato perché manca qualsiasi tipo di informazione: un manufatto quasi unico, di duemila anni fa, che rischia di passare inosservato o incompreso.

Tagliata Etrusca e Spiaggia di Ansedonia Luogo storico e naturalistico che vale la pena visitare. Mare stupendo, il che non guasta.