Ristorante Locanda Stella d'Oro

La mia esperienza in questo luogo è stata traumantizante, precisiamo che eravamo in trasferta lavorativa di sabato Sera. partiamo dai servizi igienici che di igienico nn c'è nulla. Doccia non parliamone.,titolare maleducato... E infine per un osservazione per una mancata pulizia del bagno e più di mezz'ora d'attesa per ordinare la cena.,stufi del attesa ci siamo alzati educatamente andando a mangiare da un altra parte. Rientrando dalla cena abbiamo trovato la porta del entrata chiusa a chiave con delle persone al interno.. Il titolare ci ha aperto la porta dicendoci di liberare le camere tutto questo alle ore 22.30 senza nessuna motivazione. Questo locale nn lo consiglierei nemmeno al mio peggior nemico

Siamo stati 3 giorni in occasione della fiera di Soragna camera pulita profumata e accogliente mangiato benissimo piatti favolosi il signor Marco e la signora Maria sono stati meravigliosi sempre gentili ci ritornerò sicuramente consiglio al 100% posto molto raffinato ringrazio ancora per il bel weekendA prestoMaria,Alex e Piero

Pietanze molto buone, prodotti di qualità. Servizio non all'altezza del menù servito. Proprietario veramente indisponente, maleducato e arrogante, si consiglia corso celere di buona educazione. Una volta effettuato il corso con esiti positivi, i prezzi addebitati potrebbero considerarsi congrui.

Sono stata in questo ristorante intorno alla metà di maggio. Ho già recensito la mia esperienza molto negativa sia su The fork sia sulla guida michelin per i seguenti motivi : 1) scegliamo un vino che guarda caso" non è disponibile e il titolare del locale "pilota" la scelta su di un altro (leggeremo poi un'altra recensione con la stessa situazione!!!)... Allora non é stato proprio un caso!!!2) alla fine della cena "che sfortuna" il pagamento con le carte non funziona e ci viene chiesto di recarci nella vicina piazza a prelevare direttamente al Bancomat!!! Non è pensabile che un ristorante Michelin inviti- o meglio

Un grande classico e soprattutto un vero ristorante. L'accoglienza più cordiale e la certezza di venire viziati con prodotti di alta qualità serviti in modo ineccepibile.Sosta consigliatissima

Siamo spesso, io da 30 anni, per lavoro in zona di Fidenza. Il nostro locale abituale era chiuso per ferie. I pioveva ed il tempo fino al prossimo incontro era limitato. Cosi, consigliati dal navigatore in auto siamo capitati, per un pranzo di lavoro, alla stella d’oro. Il titolare è un simpaticone, gentile, educato con umorismo particolare ed una profondo passione per il Champagne ed una grande cultura sul campo dei vini. Infatti chiedevamo, come abituati, il vino della casa. Capi subito che era la domanda sbagliata. Ci veniva consegnato un librone impressionante con una scelta infinita di vini e di Champagne insieme alla carta. Come vino sceglievamo, un Gutturnio frizzante. il più conveniente era di 30 €. Purtroppo a tavola veniva un Gutturnio fermo, già aperto, a livello offerta speciale carta blu Gigante. Ma la simpatia che sprigionava il titolare mi faceva dimenticare questo dettaglio. L’acqua frizzante, aveva la temperatura perfetta. Senza aprire il menu volevamo ordinare il gnocco fritto con prosciutto, un classico di zona. Purtroppo ci veniva spiegato, non si faceva il gnocco fritto, perché il titolare non supporta l’odore di frittura ma un piatto di affettati sarebbe sul menu. “Amused” della sincerità aprivamo il menu ed ordinammo un piatto e mezzo di affettati, con l’intento ad ordinare un secondo antipasto per provare. Ci veniva spiegato, che mezze porzioni non si fanno. Così abbiamo ordinato 2 affettati interi. Arrivavano veloci in quantità minima sindacale per 22 € uno, accompagnati da panini secchi e grissini ordinari. A seguire due piati di pasta. Strano ci sembrava, che mentre per i antipasti non si potevano ordinare mezze porzioni, la pasta, senza dover chiedere esplicitamente, veniva servita direttamente come mezza porzione. 4 pappardelle di 16 cm circa una, conditi da un mezzo cucchiaio di ragù, senza formaggio, arrangiato a nido di passero (nouvelle cuisine di pappardelle) e 6 ravioli di zucca, per 32 €. Il cibo era malapena su altezza di ciò che si trova in zona e non eccezionale. Per chiudere chiedevamo un dessert di 1000 foglie fatto al momento, fuori della lista (a prezzo sorpresa), una grappa barricata morbida, (accetto il consiglio del titolare) e due caffe. Di nuovo vince l’esperienza del titolare, sa il suo mestiere. La grappa era in una bottiglia veramente strana, di marca sconosciuta ma il prodotto era ottimo. Cosi ci siamo avviati a pagare il conto di 160 €. Chiaro per noi, di questo conto, erano gli antipasti 44 €, la pasta 32 €, il vino 30 € e siamo a 106 €. Quindi e senza scherzare coperto, 2 bottiglie di acqua, un dolce, 2 caffe e 1 grappa 54 €? La carta di credito funzionava, la stampate dello scontrino invece no e cosi ci siamo avviati (senza scontrino), impressionati. Come ricordo mi porto, che siamo entrati nel posto sbagliato per un pranzo di lavoro, i prezzi delle pietanze, paragonato a cosa offre la zona, non sono giustificabili in nessun modo e non sono da acettare, partendo da 30 € a bottiglia, i vini sono cari. Invece di seguire il Dott. Dalla Bona, persona preparata e passionata, con grande esperienza e conoscenza nel campo in una degustazione di champagne e vini sarà sicuramente un momento istruttivo ed indimenticabile.

Cucina eccellente e cortesia nel servizio.stessa cosa però non si può dire del cassiere alquanto ‘disinvolto’ nel preparare ed incassare il dovuto….Controllate bene il conto prima di pagare, a noi hanno addebitato il conto di altri (41 euro in più!!!)errore riscontrato da noi e risolto poco dopo perché eravamo ancora nelle vicinanze…peccato che però non ci siamo accorti di aver pagato 3 caffè 16 euro!!!Oltre il danno anche la beffa!!!

Una sera a Soragna per uno spettacolo e trovo questo ristorante come unica soluzione per mangiare in tarda serata.Cercando su internet ti fa prenotare con “the fork”Appena arrivi il proprietario ti spiega che Vige la regola del “non si condivide il cibo” ma detto onestamente, del mio piatto faccio ciò che voglio.Cosa ordiniamo?Un piatto di affettato, due primi e una faraona per me e una bottiglia di vino.Cibo buono, ma la cosa che fa guadagnare 1 stella a questo posto è il servizio del secondo.Visto che ci ha visto assaggiare il piatto dell’altra persona si sono permessi di dividere una faraona ( che era solo per me) in due piatti.Ok, molto gentile ma alla fine nel conto mi è stata considerata due volte in modo automatico.Mi dispiace per me è una cosa folle.Infine è stata una tragedia Greca per pagare il conto salato con il bancomat perché “non funziona”.In poche parole non consiglio questo ristorante, soprattutto a coppie giovani.Inoltre consiglio vivamente al proprietario di togliere il servizio di “The Fork”.E cosa più importante consiglio ai proprietari di fare pace con l’odio verso lo sharing food! perché, come detto prima, del piatto che ordino faccio ciò che voglio.

L'ambiente è carino. Il servizio e il cibo non sono all'altezza del prezzo pagato.Si sottovaluta, che chi si ha di fronte, non sempre corrisponde a ciò che appare. Nel senso, ordino un primo, e decido di aspettare per il secondo, quando finito di mangiare il primo, mi viene portato via tutto, compreso il sottopiatto senza nemmeno chiedere se desideravo altro. Forse ho dato l'apparenza, che non avevo i soldi per prendermi un secondo.Ottimo lo spaghetto con il culatello croccante, ma la rosa di vitello era troppo salato.I prezzi delle pietanze sono leggermente alte, ma ovviamente la qualità permette un costo più alto. Ciò che non ho apprezzato un coperto da 4 euro, dove sulla tavola non c'era nemmeno il piattino per il pane. Una bottiglia d'acqua 5 euro. E un caffè 3 euro. Se questii prezzi significano lusso. Mi spiace ma per me è altro. Non valgono né per il servizio, né per il resto.