Ponte delle Torri

È da da diversi anni che il ponte nn è più accessibile. C'è la possibilità di vederlo dall'alto arrivando alla rocca. Si può raggiungere senza fatica con la mobilità alternativa numero due. Si sale su comodamente con le scale mobili. Si gira intorno alla rocca e si riscende vedendo il ponte sulla sinistra.

Maestosamente...... ancora chiuso dopo il 2017 e siamo a giugno 2023. Peccato perché è un'esperienza unica

Un ponte particolare in mezzo alla natura. Da lì potete anche ammirare un bel panorama della città di Spoleto. Merita assolutamente la visita!

Splendido ponte del quattordicesimo secolo, purtroppo ultimamente non percorribile, ma vale comunque la pena visitarlo per apprezzare la sua maestosità

Uno splendido esempio di architettura romanica. Progettato come acquedotto venne poi trasformato in ponte di passaggio pedonale tra i due versanti della valle. Purtroppo ad oggi è ancora chiuso per lavori di restauro a causa dell'ultimo sisma che ha colpito la zona ma se vi trovate da queste parti non mancate di visitarlo.

Visto dal castello, é forse ancora più bello , si apprezza in toto l'opera ingegneristica del tempo. Pazzesco

Uno dei posti più belli della.nostra umbria, purtroppo non è visitabile per restauro,la passeggiata intorno alla.fortezza permette però di ammirarlo

Attualmente in ristrutturazione, comunque bellissimo punto panoramico dal quale si può osservare gran parte della città di Spoleto. Con la sua espansione e la sua bellezza caratterizza in maniera unica questa città. Si tratta di un imponente struttura architettonica in blocchi di calcare locale, costituita da nove piloni che sorreggono dieci arcate ogivali su cui si estende un percorso di collegamento tra i colli S. Elia, dove sorgono la Rocca Albornoziana e la città di Spoleto ed il Monte Luco.Le funzioni del Ponte erano probabilmente quelle di collegamento tra il monte e la città e il trasporto di acqua. Infatti, lungo tutta la lunghezza del percorso corre un canale che porta l’acqua dal Monte alla città. Alcuni studiosi pensano che sia stata realizzata nel Duecento sui resti di un antico acquedotto romano, altri la datano al XIV secolo, periodo in cui il cardinale Albornoz diede avvio ai lavori di realizzazione della Rocca.

È una struttura affascinante e simbolo di Spoleto. Fortuna che non sia stata devastata durante l'ultima guerra. L'ho rivista dopo decadi e mi ha fatto piacere, vedere che ci siano lavori in corso di restauro e consolidamento. Sarà bello ripercorrerla.

Peccato che sia ancora in restauro da ormai anni? Speriamo che non passino secoli. Merita tutto il paesaggio un peccato non poter attraversare il ponte. Per il festival dei due mondi un ponte sano e visitabile sarebbe un plus come biglietto da visita.