Basilica di San Lorenzo fuori le Mura

Amministrata dai Frati cappuccino si trova di fronte all università la sapienza, alle porte di San Lorenzo e adiacente al cimitero del Verano. Una chiesa tranquilla e molto comoda con un ampio spazio davanti per il parcheggio, ideale per matrimoni. La chiesa devo dire è più bella dentro che fuori sembra molto antica

La basilica di San Lorenzo fuori le mura è una delle più antiche chiese romane nella capitale. La straordinaria storia di San Lorenzo e Santo Stefano rendono la chiesa affascinante ancor di più. Non voglio dire altro perché bisogna vivere la sua magia dall'interno dove rimarrete a bocca aperta per la straordinaria bellezza del suo interno.

L'affronto subito dalla struttura architettonica della basilica in conseguenza del bombardamento alleato del 19 luglio del 43 fu certamente meno grave di quello subito dalla popolazione del quartiere che provocò più di 5000 morti. E poi la basilica fu ricostruita mentre per coloro che caddero sotto i colpi delle bombe alleate ci furono solo lacrime.Oggi chi ha modo di visitare la basilica rimane colpito dall'atmosfera che si respira all'interno del Sacro edificio.A volte le parole non sono sufficienti a descrivere le sensazioni che si provano nell'ammirare la res religiosa, è necessaria la presenza fisica che ti consente di respirare quell'aria mistica che pervade l'interno si San Lorenzo.Il pavimento cosmatesco, l'arcone con l'apparato musivo paleocristiano, il presbiterio rialzato, l'ambone possente nella sua maestosità, il magnifico campanile medioevale, il ciborio cosmatesco, la cripta sotto l'altare maggiore, il chiostro austero e fascinoso, sono tutti elementi, questi, che, unitamente agli affreschi presenti nel portico, conferiscono alla basilica di San Lorenzo quell'aura di magniloquenza che colpisce tanto il passante visitatore quanto il fedele dedito alla preghiera.Da tornarci per poter ammirare con la dovuta illuminazione il mosaico dell'arcone.

Magnifica! pavimenti e colonne con mosaici antichi, vi regna pace e silenzio, ottimi per una preghiera mentre si ammira la grande bellezza dell' architettura

La Basilica di S.Lorenzo Fuori le Mura si trova nel popolare e popoloso quartiere romano di S.Lorenzo proprio adiacente all'ingresso principale del Cimitero del Verano. Ci soffermiamo nelle foto alla presenza, fra l'altro, del monumento funerario ad Alcide De Gasperi.

La basilica di San Lorenzo fuori le mura è una chiesa di Roma, una delle Sette chiese, situata all'inizio del tratto extraurbano della via Tiburtina. Nel XIX secolo fu costruito accanto alla basilica il primo cimitero comunale di Roma, quello del Verano. Fino al 1847 è stata basilica patriarcale.StoriaLa primitiva basilica (Basilica maior) fu eretta nel IV secolo dall'imperatore Costantino I vicino alla tomba del martire Lorenzo, come altre basiliche cimiteriali della stessa epoca (San Sebastiano sulla via Appia, Sant'Agnese fuori le mura, Santi Marcellino e Pietro, presso Torpignattara). Proprio sopra la tomba fu contemporaneamente costruito un piccolo oratorio.L'oratorio fu rimpiazzato da una nuova chiesa all'epoca di papa Pelagio II (579-590). Per un certo periodo coesistettero dunque la Basilica maior costantiniana, che in un momento imprecisato fu dedicata alla Madonna, e una basilica minore"

Stupendo chiostro della basilica che fa parte del cosiddetto giro delle sette chiese ovvero l'itinerario cristiano di una ventina di chilometri da percorrere partendo da San Pietro. Il portico è del XII secolo ed è uno dei più antichi della capitale e anche meglio conservati per la parte medievale, con le sue colonne che racchiudono un bel giardino e danno luce al portico dove sono custoditi resti di sarcofagi, epigrafi e altri resti trovati negli scavi in quell'area. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni che ho fatto su Roma e le sue meraviglie e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi

Il mio angolo di Paradiso! Una basilica tutta da esplorare in cui ogni angolo risale ad un'epoca diversa e nella quale sono sepolti i primi martiri della sotria san Lorenzo e santo Stefano e, per sua volontà, il grande papa Pio IX

La basilica di San Lorenzo fuori le Mura, così come la conosciamo oggi, è il risultato della fusione di due distinte chiese edificate una alla fine del VI e l’altra all’inizio del XIII secolo intorno alla tomba di Lorenzo, diacono d’origine spagnola martirizzato sotto l’imperatore Valeriano e sepolto nel cimitero di Ciriaca, lungo la Via Tiburtina.La chiesa conserva anche le reliquie di Santo Stefano (protomartire) che ne fanno una delle più venerate di Roma, ed è inserita nel ristretto numero delle cinque basiliche patriarcali, ovvero le più antiche e importanti della città.Già Costantino, nel IV secolo, aveva fatto sistemare, abbellendola, la tomba di San Lorenzo ed edificato una grande basilica cimiteriale nei suoi pressi (basilica maior).Alla fine del VI secolo, papa Pelagio II fece costruire una nuova chiesa, a tre navate con gallerie praticabili (matronei), che inglobava completamente il sepolcro (basilica minor). Andata distrutta tra il IX ed il XII secolo l’antica basilica maior, Clemente III (1084-1100) edificò il chiostro e iniziò la fortificazione del borgo (Laurentiopolis) sviluppatosi intorno alla basilica. Fu Onorio III Savelli (1216-1227) a conferire al complesso l’aspetto attuale erigendo una nuova chiesa che sostituì, incorporandola e trasformandola in presbiterio dopo averne invertito l’orientamento, la basilica pelagiana. Innocenzo IV (1243-1254) fece rialzare il presbiterio e commissionò la cattedra papale.Dei numerosi restauri effettuati nel corso dei secoli va ricordato quello, piuttosto radicale, operato nel XIX secolo da Virgilio Vespignani (1855-1864), quasi completamente eliminato dai rifacimenti successivi al bombardamento del 1943, che hanno tentato di ridare alla chiesa il suo aspetto medievale.La facciata, in laterizio con tre finestre arcuate, è stata completamente ricostruita dopo i bombardamenti ed è preceduta da un portico, attribuito ai marmorari Vassalletto (1220 ca.), sorretto da sei colonne di spoglio sormontate da una trabeazione con ricco fregio policromo. A destra della facciata svetta, in posizione arretrata, il campanile romanico in laterizio del XII secolo. Il portico è decorato con affreschi della fine del Duecento (Storie dei Santi Lorenzo e Stefano e del Conte Enrico).Al suo interno, due leoni (già nell’antico protiro) sono posti ai lati del portale d’ingresso e due sarcofagi, decorati con Storie del Vecchio e Nuovo Testamento e Scene di Vendemmia, sulla parete destra. L’interno a tre navate mostra, fin dal primo sguardo, l’aspetto non omogeneo della chiesa, con le due basiliche (la pelagiana, più antica adattata a presbiterio, e la onoriana) adiacenti ma non perfettamente in asse. Le ventidue colonne che dividono le navate, differenti per dimensioni e marmi, provengono forse dalla basilica maior. Sulla controfacciata Tomba del Cardinale Enrico Fieschi, costituita da un sarcofago paleocristiano con scena nuziale e baldacchino. Pavimento, amboni e candelabro pasquale sono cosmateschi (fine XIII sec.).