dott Ettore Amoroso presso Clinica Neurochirurgica dell' Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona

Ho passato una settimana alla torre del cuore. Ho trovato professionalità, competenza e disponibilità da parte di tutti gli operatori sanitari. I medici cordiali e disponibili. Quello che mi ha lasciato stupita è: la mancanza di un bagno per i disabili. Ogni camera ha un proprio bagno ma per i disabili ZERO, il che, nel 2021, non è concepibile. Il mio voto è 9.30.

Molti reparti all'avanguardia medici e paramedici professionisti. Le pecore nere sono dappertutto e qui in maggioranza nelle maestranze, nei lavori dati in appalto... un controllo più severo sarebbe opportuno.Modifico la recensione togliendo purtroppo 3 stelle, non riuscendo a prenotare via numero verde, mi sono recato di persona al CUP, senza riuscire a prenotare la mia visita medica. Sportello disabili inesistente, fila caotica senza numero in piedi e alla fine sportelli bloccati senza linea.

Staff medico, infermieristico e degli altri operatori davvero buono. Parlo di orto traumatologia. Ci sono alcuni problemi organizzativi, ma la colpa non è di chi ci lavora. Bisogna considerare che è un reparto che fronteggia urgenze quotidiane, anche di politraumatizzati.

Personale disponibile e cortese. Poco affollato il pronto soccorso, molto premurosi sul possibile contagio Covid.

Scrivo questa recensione perché Google continua a richiederla. Io al San Leonardo ci lavoro e quindi ci vado ogni giorno. Ma questo ambulatorio non so neppure dove sia. Lascio 5 stelle per non abbassare la media. Mi fido. Basta che Google non mi manda sempre la stessa notifica ogni giorno

Sono ricoverata con mia figlia di 7 anni in chirurgia pediatrica,già dal momento che siamo arrivati al pronto soccorso siamo stati accolti dal personale veloce e gentili. Arrivate in reparto professionalità e umanità da parte di tutti. Spero di nn aver più bisogno, ma se dovessi scegliere, tornerei di corsa qui!

Parliamo del Pronto Soccorso. È da terzo mondo. Mio padre, cardiopatico, da 3 giorni in una sala in attesa di essere trasferito. Ma non è la cosa peggiore. Noi, come altre decine di persone, stamattina siamo stati in attesa per ore nella speranza di poter parlare con un medico, dovrebbe essere davvero il minimo della decenza dare informazioni ai familiari vista l'impossibilità di accedere ai reparti causa norme anti Covid. La tenda per l'attesa è roba da Zaire, 20 posti sotto il sole cocente tutti occupati in spregio alle norme anti Covid. Dottori che non si degnano di uscire seppur sollecitati, accettazione (poverini) allo sbando. Addirittura nell'area di attesa c'è una perdita del 4 piano di una struttura fatiscente, con il rischio concreto di caduta calcinacci. Ai politici che fanno solo chiacchiere dico: vergogna incapaci, toglietevi di mezzo. Alla direzione generale dell'ospedale, invece, chiedo cosa faccia oltre a percepire un lauto stipendio pagato dai cittadini. Cittadini ai quali viene negato ogni più elementare diritto.

Sono andato al pronto soccorso per colica renale, ecografia è risultato un calcolo, con una fleho si è attenuato il dolore. Sono stato dimesso con la dicitura che nonostante la grave patologia mi rifiutavo il ricovero ,cosa non vera. Ma purtroppo senza leggere, mai a pensare queste cose ho firmato. Come cura farmacologica c'erano tanti farmaci da prendere che avrebbero spappolato il fegato a un bisonte. Il giorno dopo mi sono rivolto al mio medico che mi ha prescritto di prendere solo un antibiotico una pillola al giorno e una pillola brufel antidolorifica. Dopo un altro giorno sono andato dal mio urologo e mi a prescritto solo un antiinfammiatorio.

Il più grande presidio ospedaliero della città. Completo ma talvolta in affanno per il grande bacino d'utenza. A distanza di anni confermo. Tuttavia rispetto a 20 anni fa molto più organizzato e serio nelle procedure. Poi è chiaro che l'episodio di mala sanità dovuto, magari, alla mancanza di un singolo operatore, continua a esserci...

Esternamente è un po fatiscente ma i reparti sono ben attrezzati e puliti. Medici ed infermieri preparati e gentilissimi. Ho avuto un parente ricoverato in chirurgia generale, sono stati tutti gentilissimi e pronti a rispondere ad ogni domanda con estrema professionalità e cortesia. Non solo verso di me ma anche con altri visitatori (a volte molto insistenti) che con me attendevano notizie dei propri cari. Magari tutti gli ospedali fossero come questo. Complimenti!