Musei di Villa Torlonia

I Musei di Villa Torlonia a Roma rappresentano un’oasi di storia, arte e cultura nascosta nel cuore della città eterna. Questo complesso di edifici e giardini è un esempio spettacolare di architettura neoclassica, completato da una straordinaria varietà di decorazioni interne ed esterne. I musei offrono una panoramica affascinante della vita dell'aristocrazia italiana del XIX secolo, oltre a un quadro molto dettagliato del periodo di occupazione della Seconda Guerra Mondiale.Composta dalla Villa, il Casino Nobile, il Casino dei Principi e l'incantevole parco circostante, Villa Torlonia offre agli visitatori l'opportunità di immergersi nella storia. Il Casino Nobile, la residenza principale, è un capolavoro di design e di lusso che ospita una serie di mostre d'arte e di storia, tra cui l'affascinante rifugio antiaereo sotterraneo che Benito Mussolini fece costruire durante la sua residenza.Le decorazioni interne del Casino Nobile sono magnifiche. Affreschi, sculture, pavimenti in marmo intarsiato e soffitti stuccati sono solo alcuni dei tesori che possono essere scoperti al suo interno. In particolare, la Sala delle Civette, con le sue vetrate straordinarie, è un vero e proprio gioiello.Il Casino dei Principi, più piccolo ma altrettanto affascinante, ospita l'Archivio della Scuola Romana, una collezione importante per chiunque sia interessato alla storia dell'arte italiana del XX secolo.La villa è circondata da giardini ben curati e piacevoli per una passeggiata. Le caratteristiche d'acqua, le antiche statue e la varietà di alberi e piante creano un'atmosfera di tranquillità e bellezza. Un'ulteriore attrazione all'interno del parco è la Casina delle Civette"

Un parco davvero bellissimo, luogo ideale dove passeggiare, fare allenamento o semplicemente rilassarsi. Molto belle anche le Casine da visitare.

Una villa bellissima ancora in parte da aprire al pubblico. Consiglio vivamente di visitare tutti i numerosi siti interni alla villa. Sicuramente da non perdere il casino nobile, l'edificio principale, imponente e austero all'esterno e vero scrigno di tesori all'interno. Bellissime le sale decorate con affreschi e stucchi. Un classico la visita alla casina delle civette un edificio che risalta per la sua architettura stile liberty. Dall'interno è possibile ammirare le bellissime vetrate che caratterizzano l'edificio. Molto suggestiva la serra moresca e la torre, saltuariamente aperta al pubblico, che nasconde un meccanismo che consentiva di far comparire un tavolo imbandito dal pavimento per stupire gli ospiti del principe Torlonia. La villa nasconde inoltre numerosi manufatti, alcuni ancora da riportare agli antichi splendori. L'ideale è attrezzarsi con un pranzo al sacco da consumare sotto l'ombra degli alberi tra una visita e l'altra. Assolutamente consigliato!

Nel 1832 Alessandro Torlonia, succeduto al defunto padre Giovanni, incaricò Giovan Battista Caretti di continuare i lavori sulla villa. I particolari gusti del principe determinarono la costruzione di un Tempio di Saturno, dei Falsi Ruderi e della Tribuna con Fontana, oltre che della Caffe-House, della Cappella di Sant'Alessandro e dell'Anfiteatro, ora non più esistenti.Collaborarono alla progettazione della villa Giuseppe Jappelli, che si occupò della sistemazione della parte meridionale e vi realizzò la Capanna Svizzera e la Serra Moresca, e Quintiliano Raimondi, il quale operò sul Teatro e sull'Aranciera, oggi Limonaia.

Mitica Villa Torlonia.Fu residenza del Duce fino al 1943 e dal 1978 è diventato un piacevole Parco Pubblico .La Villa è un tripudio di bellezza.L' interno custodisce pregevoli arredi e statue ,in prevalenza provenienti dalle collezioni dei Torlonia.Saltano subito all'occhio marmi, pitture murarie , stuccature con allegorie e stemmi ,dorature e sontuose colonne con capitelli.Interessanti anche i bunker sottostanti la villa, ma ,credo, che per il momento, non siano visitabili.Ottima visita..unica cosa che mi fa riflettere è di trovare spesso un personale poco empatico .

Prestigioso complesso che ben si integra nel quartiere nomentano. In questo luogo immerso nel verde (132.000 mq ) potete trovare preziose testimonianze storiche che affondano le sue radici a partire dal XVII secolo. le opere archittetoniche presenti sono state commissionate da vari famiglie nobili che si sono succedute nel tempo. inizialmente il terreno agricolo fu acquistato dalla famiglia dei Pamphilj e poi ceduta dal 1760 alla casata dei Colonna. Successivamente nel 1797 divenne propieta`del conte Giovanni Raimondo Torlonia e di suo figlio Alessandro. Gran parte degli edifici ora presenti sono stati costruiti o ristrutturati propio da questa famiglia. all`interno si trovano pregievoli opere come la Casina delle Civette (opera di Giuseppe Jappelli 1840). Questo edificio spicca per la sua particolare architettura esterna che richiama le casette di un villaggio medioevale con grandi finestre colorate, loggette porticati torrette e fregi in ferro battuto. A poca distanza dalla casina spiccano altri due edifici raffinati: il casino nobile (detto anche casino principale) e il Casino dei principi. Nel periodo che va dal 1925 al 1943 divennero la residenza di Benito Mussolini e luogo dedito a manifestazioni sportive e mondane. Oltre a cio` nel parco sono presenti altri luoghi ineressanti come la Serra Moresca (1840-1842), il Tempio di Saturno (1836- 1838), il Villino Rosso e obelischi e colonne onorarie dedicate alla potente famiglia dei Torlonia. consigllio caldamente una visita a questo luogo a tutti coloro che amano il verde e la storia ricca di opere artistiche e vari musei. l` ingresso al parco e`gratuito e si puo`visitare in tutti giorni della settimana. Le entrate sono presenti in tre posti diversi (via Nomentana, via Siracusa, via Spallanzani ). Il posto e` facilmente raggiungibile scendendo alla fermata della Metro Policlinico (Linea B ) o tramite i vari autobus che transitano nella zona.

Villa Torlonia è una splendida residenza storica situata nel quartiere Nomentano di Roma.Questa villa ricca di storia, offre un'esperienza unica che combina arte, architettura.La villa, un tempo era la dimora della famiglia Torlonia.I visitatori possono esplorare i meravigliosi giardini, ammirare gli interni sontuosi, scoprire il bunker di Mussolini sotterraneo, e altre opere che fanno rivivere  momenti della nostra storia.Consigliatissimo.Questa recensione fa parte dell'elenco Lazio Da Scoprire " segui "pa bu" per leggerne altre.This review is part of the list "Lazio To Discover" follow "pabu" to read more."

Con la formula di visita attualmente accessibile (MIC card al costo di soli 5 € annui, valida anche per altri siti) si possono visitare ben 4 aree museali vale a dire: il Casino Nobile, il Casino dei Principi, Il Museo della Casa delle Civette, la Serra Moresca). Nella villa oltre il giardino ne fanno parte anche il villino medievale sede di Tecnotown, che è un po' una ludoteca tecnologico scientifica, il Teatro, il villino Rosso, le Scuderie Vecchie e la Limonaia (punto di ristoro che opera come bar e ristorante). Una tale ricchezza, concentrata nella stessa località, non è un evento molto frequente. Merita quindi più che mai cogliere questa opportunità ed avvalersene, magari dislocando le visite in un arco ragionevole di tempo confacente con le proprie disponibilità di tempo. Vediamo tanto per continuare il Casino Nobile che dopo l'ultimo restauro è diventato uno dei musei della Villa. L'edificio era nato come palazzo nobiliare della famiglia Torlonia frutto del combinato intervento di Giuseppe Valadier e successivamente di Giovan Battista Caretti. A parte la parentesi mussoliniana e quando fu sede del comando Anglo-Americano, dopo il restauro (avvenuto a seguito dell'acquisizione della villa Torlonia da parte del comune di Roma) il casino ha riacquistato l'assetto che aveva nell'Ottocento, salvo le nuove destinazioni. Quindi le sale del pianterreno e del primo piano adesso ospitano il museo della villa: eccezionali restano la sala da ballo ed bagno al piano terra. A parte la Sala di Bacco, il secondo piano ospita il Museo della Scuola Romana, movimento artistico che si affermò a Roma nella parentesi fra le due guerre ed il periodo successivo: ne fanno parte ben 150 opere. Qui è possibile vedere l'opera dedicata del mese, accompagnata da un'analisi dettagliata. Purtroppo ancora da bonificare" l'area sud-ovest della villa della quale non è facile capire la destinazione o le ragioni

Non do 5 stelle perché non tutte le parti sono ancora accessibili. Traspira il fascino dell'Oriente attraverso queste ampie vetrate che inonda di luce un posto che trasmette tranquillità. Al momento gli appartamenti nel torrione non sono accessibili. Questo insieme alle altre strutture del parco meritano una visita

Villa molto bella, curata, suggestiva, tendenzialmente più monumentale che selvaggia. Se siete un zona una bella passeggiata rigenerante in questa villa è consigliata! All'interno potere visitare la Casina delle civette (in stile liberty) e se vi va pranzare o cenare alla Limonaia (occhio ai prezzi :( ).