Villino Maria Luisa

Bellissime piastrelle azzurre e dorate impreziosiscono una villetta di architettura piuttosto semplice. La inferriata in ferro battuto dà il tocco finale.

Punto di riferimento storico villino in stile liberty bellissime le maioliche azzurre in stile moresco eil balcone in ferro battuto

Un edificio particolarissimo (che ho potuto ammirare solo dall’esterno)!In uno dei quartieri costruiti a cavallo tra Ottocento e Novecento per la borghesia imprenditoriale che si stava impossessando della zona verso Nord – fuori dai Bastioni – non si può non notare questa palazzina, particolarissima per la sua decorazione a mosaico, in stile moresco, che – al primo piano – impreziosisce una struttura architettonica molto semplice. Degni di nota, oltre al cielo blu con le stelle, i motivi dei vasi fioriti ai lati (tipicamente Liberty). Al piano terra, interessante l’uso della pietra; davanti, una cancellata in ferro battuto, opera realizzata da Alessandro Mazzucotelli negli anni Venti, quando il villino – costruito intorno al 1906 – venne ristrutturato; dello stesso mastro ferraio, balconi, lampioni, decorazioni delle grondaie.Chissà se all’interno prosegue la magia!

Questa casa sorge nel cuore della zona Magenta, dove si trovano nelle vie adiacenti altri splendidi edifici Liberty. Chi passa in Via Tamburini, non può non notarla, perché è ricoperta da maioliche azzurre simili alle azulejos portoghesi, che la rendono unica e fanno assomigliare la facciata ad un cielo stellato, che vagamente ricordano la Sinagoga di Via Guastalla.Splendidi il cancello esterno e l'inferriata, opere del grandissimo fabbro artigiano Alessandro Mazzucotelli, che nei primi anni del Novecento operò instancabilmente a Milano, insieme ad illustri architetti del tempo, primo fra tutti Giuseppe Sommaruga.La delicata e leggera bellezza di moltissimi cancelli interni e balaustre dei balconi degli edifici Liberty che ci sono a Milano si deve alla grande creatività di Mazzucotelli.