L'Ostrica Pazza

Avevamo prenotato un tavolo per le ore 20 ma, causa traffico, eravamo un po’ in ritardo, per cui alle ore 20:20 ci ha telefonato una delle ragazze per sincerarsi che saremmo arrivati. Giunti al ristorante, il furbissimo proprietario ci da’ la brutta notizia che il bollitore si era rotto per cui non avrebbero potuto cucinare primi piatti. Mi domando perché quando ci ha chiamati per sapere se saremmo arrivati, non ci abbia avvertito subito di questo problema. Specifico che ho letto questa problematica in un’altra recensione, per cui si vede che è una tecnica ben collaudata dal ristorante. Ci vengono poi portati i menù che, cosa fuori dal mondo, NON AVEVANO I PREZZI. Nonostante questi primi disguidi, tentiamo di procedere con l’ordine da noi scelto: antipasti di polpo, baccalà e un piatto di gamberi. Il proprietario ci sconsiglia la scelta, asserendo che per cucinare il polpo ci vogliono circa 45 minuti e avvisandoci che dopo quegli antipasti, avremmo avuto talmente fame da dover mangiare un panino all’uscita. Inizia quindi a guidarci verso ciò che più gli faceva comodo vendere, il tutto rimarcando sovente i premi vinti in cucina per ogni piatto. Sulla freschezza del pesce non c’è nulla da ridire. Per il resto una cucina molto basic con qualche aggiunta qua e là’ di ingredienti da contrasto. Ma passiamo ai tempi. Le grigliate e UN SOLO pesce al forno, arrivano dopo circa mezz’ora di attesa. Ad un certo punto riesce il proprietario e ci dice che per gli altri due pesci al forno, si sarebbe dovuto aspettare un po’ di più, dato che, cuocendoli in due posti diversi, avevano tempi di cottura diversa. Il tutto avrebbe avuto un senso se poi fossero usciti dopo qualche minuto, invece l’attesa si è protratta per circa 30 minuti. Il “venditore di ghiaccio agli eschimesi” a quel punto si presenta con una rosa per ciascuna donna del tavolo, cosa che ci ha fatto esimere dal lamentarci. Per concludere, il conto, che ovviamente non ci ha portato lui e non ci ha fatto pagare lui, ma un cameriere/cassiere travestito da sommelier, SALATISSIMO, rispetto alla reale sostanza delle portate. Il magico non è nemmeno uscito a salutarci, perché sapeva che le iene affamate se lo sarebbero mangiato.

Il mio posto del cuore.Location in riva al mare che garantisce la giusta atmosfera. Materie prime di livello altissimo, ricercatezza nei piatti sono sicuramente la nota più importante. Attenzione al cliente e la simpatia di Marco completano la ricetta segreta di questo locale che non ha niente da inviare ad uno stellato.A presto! (Alessia con la r moscia)

Esperienza indimenticabile. Servizio preciso e accurato, ogni piatto servito ci è stato spiegato con minuziosa attenzione. Ogni piatto curato nei minimi dettagli, ed ogni boccone è stata un'esplosione di sapori.Straconsigliato!!

Posto con prezzi da gran ristorante ma non lo e' affatto.... si mangia su tavolini di legno senza tovaglia menu striminzito pochi piatti e il proprietario che prende le ordinazioni ti quasi obbliga a prendere quello che dice lui e in piu fa anche battute poco simpatiche (anche alle signore).....di contorno hanno solo insalata e niente di commestibile per bambini e ragazzi. Unica nota positiva e' il resto del personale che e' gentile

Quando la professione non è improvvisata ,cena a dir poco sublime non soltanto per il cibo ma anche per la cordialità e la preparazione del Sig Marco e della Chef.Consigliato assolutamente anche se non può essere un ristorante per tutte le tasche.Complimenti

Solamente spettacolare. Ostriche saint Michel gamberi rossi e scamponi di Mazzara del Vallo tutto freschissimo. Gnocchi e ravioli con oro 24 carati indimenticabili.le foto parlano da solo

Siamo tornati in questo ristorante dopo qualche anno, memori di un'esperienza culinaria davvero di alto livello. Prenotiamo con largo anticipo un tavolo per 2 adulti e 1 bambino. Il giorno prima del pranzo veniamo contattati dal ristoratore perché a causa della rottura dei bollitori non sarebbe stato possibile ordinare i primi, decidiamo di confermare cmq la prenotazione. Arriviamo alle 13 in punto e cominciamo ad ordinare un antipasto di crudi, 3 ostriche, 1 scampo e 4 gamberoni rossi di Mazara, prendiamo anche una tartare di tonno con scaglie di tartufo che ci viene presentata come la specialità del ristorante. Arrivano i crudi ma non le pinze per aprirli che non ci verranno mai fornite. Piatti deliziosi, pesce freschissimo, presentazione originale. Passiamo quindi al secondo, rammaricati dal fatto di non poter assaggiare i primi, ordiniamo una grigliata mista per 2 persone. La grigliata era formata da 2 piccoli tentacoli di polpo, 2 piccoli calamari, 2 gamberi, 2 scampi, 2 piccolissimi pezzi di tonno e 2 piccolissimi pezzi di spada.Tutto molto buono e gustoso, ma decisamente in quantità scarsissime. Ancora affamati chiediamo di ordinare dei contorni, ma purtroppo il proprietario ci risponde che li hanno tolti da tempo dal menù perché non li ordinava nessuno.... Prendiamo quindi una mousse alla nocciola dal gusto dozzinale e una panna cotta al basilico, che sembrava una monoporzione più che un dessert, dal gusto incomprensibile...Abbiamo accompagnato il pasto con 2 calici di Sauvignon e al momento del dolce il proprietario ci ha offerto un altro vino, decisamente sbagliato come abbinamento.Dopo ben 3 ore e mezza di permanenza nel ristorante, chiediamo il conto e qui ci rendiamo conto della vera spiegazione del nome Ostrica pazza"... Il conto è di 236 euro!!!!Praticamente abbiamo pagato tutto a peso

Bel ristorante in riva al mare, elegante e molto accogliente, soprattutto grazie al proprietario, Marco, che ci ha accolto generosamente e ben consigliato nelle scelte. Qualità ottima. Da visitare assolutamente.

Ristorante carinissimo con vista mare. Pesce super fresco e piatti belli alla vista e al palato. Ovviamente essendo tutti prodotti freschi e pescati del giorno , la qualità si paga ed è’ giusto sia così . Il titolare Marco è’ una persona simpaticissima e attenta a tutte le esigenze , personale gentilissimo . Grazie , ritorneremo sicuramente .