Chiesa di Sant'Agata dei Goti

Bellissima chiesa e storicamente interessante. Viene ricordato un mio antenato nella lapide posta sul pavimento appena si entra nella navata centrale

L'entrata da accesso ad un chiostro con pozzo, che potete vedere nella mia foto. La Chiesa non è un granchè, si può anche evitare di visitarla.

Una piccola chiesa a cui servirebbe un restauro, in particolare del chiostro.

Al lado del parque de Villa Aldobrandini tiene dos entradas por la que está más cerca al parque hay un pequeño pozoy un pequeño claustro. Por la otra entrada por otra calle pues no es tan bonita está andando a unos 10 minutos de Santa María de Monti y a 2 minutos del parque de Villa Aldobrandini Como todas las de Roma pequeña bonita y desconocida es curioso porque tiene un cuadro del martirio de Santa Ágata que le arrancan los pechos y en el cuadro se ve como le arranca el pecho con una tenaza. En la puerta principal está ella sin pechos aguantando los dos pechos en un plato está bien,macabro, bonito e historia. Cómo muchas de las iglesias de Roma fuera de las rutas turísticas tranquila, no había nadie desconocida pero bonita. Cada iglesia tiene su historia su aquel y está pues es bonita.

Una piccola chiesa barocca ben tenuta. Suggestiva l’entrata con il portico.

Esclusiva chiesa all'interno di un complesso architettonico, bello anche il chiostro con pozzo

Una meravigliosa chiesa risalente al V secolo, non visibile dall'esterno. Si entra da una porta che apre su un bellissimo chiostro con pozzo per poi entrare nella chiesa a tre navate divisa da arcate con colonne. Affreschi, marmi ed un meraviglioso soffitto decorano l'interno di questa chiesa.

Una sorpresa nascosta nel cuore di Roma. La chiesa annessa ad un antico convento porta su di sé i secoli della storia. Ora è celata tra i palazzi, quasi si confonde con essi. Varcate la soglia dell'ingresso principale e in un attimo vi troverete proiettati in un'altra dimensione. Lasciatevi alle spalle il rumore delle auto che sfrecciano sui sampietrini di via Panisperna ed entrate in un silenzioso chiostro. Poche scale per scendere nella storia, attraversare il chiostro e trovarsi davanti alla porta della Chiesa di Sant'Agata dei Goti. Appena entrati si rimane in silenzio davanti alla semplice bellezza di questa chiesa. Antica, semplice, ma ricca di emozioni. I Frati Stimmatini che reggono il convento e la chiesa sono cordiali e discreti. Se li incrociate chiedete con gentilezza qualche notizia, saranno felici di fornire il materiale informativo sulla storia del convento e della chiesa. Godetevi questo luogo in silenzio, ricaricate la vostra anima e dopo qualche momento uscite di nuovo nel cuore pulsante della Città Eterna e cercate qualche altro luogo nascosto dove emozionarvi ancora, questa è Roma!

Paese medievale molto bello , forse da curare un po' di più per renderlo ancora più appetibile per il turismo.

Questa chiesa, incastonata nel rione monti, tra via panisperna e via mazzarino, pur essendo molto appartata, si offre al visitatore che ne vuole conoscere l'interno, in modo particolarmente fastoso, qualora si dovesse scegliere di varcare il portale principale di via Mazzarino. Di qui, infatti, superando una doppia rampa di scale, si scende ad un livello inferiore, dove si accede ad un magnifico quadriportico, al cui centro campeggia uno splendido pozzo risalente al '500.Qualora, invece, si dovesse scegliere l'ingresso anonimo posto in cima alla salita di via panisperna, si viene immediatamente catapultati all'interno della navata, al centro della chiesa, dove possiamo ammirare lo splendido pavimento cosmatesco del '400.L'interno è ricco di opere d'arte.L'abside, che fino al '500, era decorato con un mosaico raffigurante i 12 apostoli con il Cristo al centro con un libro aperto, è ora impreziosito da un'affresco rappresentativo della gloria di Sant'Agata, opera di Paolo Gismondi detto Paolo Perugino.Meraviglioso è il soffitto a cassettoni, disegnato nel '600 da Domenico Castelli.Nell'altare centrale troneggia uno splendido ciborio del XIII secolo composto da quattro piccole colonne ed una copertura a tempietto.Le tele della navata centrale raffiguranti storie di Sant'Agata sono state, come l'affresco dell'abside, attribuite a Paolo Gismondi, allievo di Pietro Berrettini da Cortona.Di pregio anche la statua in legno dorato raffigurante Sant'Agata risalente al '700.