Granezza British Cemetery

Mantenuto benissimo

Luogo che fa pensare.

Luogo suggestivo, soprattutto per la storia familiare legata alla scrittice brittanica Britten. Consiglio di visitarlo in primavera e in estate

Luogo fondamentale per un momento culturale e di riflessione sugli eventi che hanno determinato la nostra storia.

Il Cimitero Inglese di Granezza ospita le tombe di 139 giovani soldati caduti, facenti parte delle truppe del XIV Corpo della British Expeditionary Force.Qui, fra Asiago e Canove, combatterono durante l'offensiva Austroungarica del 15 giugno 1918 quando un tratto di linea alleata venne sfondato.Questo luogo, come molti altri Cimiteri Inglesi sparsi nell'altopiano di Asiago, è considerato territorio britannico ed è gestito direttamente dalla Commonwealth Graves Commission, motivo della cura e del particolare aspetto di questi luoghi sacri.Fra queste tombe si trova anche la sepoltura del giovane Capitano Edward Harold Brittain (11° Battaglione Sherwood Foresters), caduto il 15 Giugno 1918 per mano di un cecchino nelle trincee davanti a San Sisto.Era il fratello di Vera Brittain (1893-1977), nota scrittrice inglese, che durante la Grande Guerra perse anche il fidanzato Ronald Leighton.Vera Brittain si distinse a sua volta nella Croce Rossa Britannica come aiutante volontaria e finita la Guerra pubblicò diversi libri fra i quali “Testament of Youth”, “Chronicles of Youth” e “Letters from a lost generation”.Per testamento chiese che, alla sua morte, le sue ceneri fossero sparse sulla tomba del fratello.

Cimitero storico fondamentale per ricordare i soldati inglesi morti sull'Altopiano dei Sette Comuni. Non bisogna dimenticare il passato.

Un luogo della pace e della memoria, dove riposano in eterno dei giovani che più di 100 anni fa hanno lasciato su questo Altipiano le loro speranze ed illusioni. Da sostare in silenzio per qualche minuto davanti alla lapide del Capitano Edward H. Brittain (la prima da sinistra della seconda fila), fratello di Vera Brittain, autrice del libro “Generazione Perduta (Testament of Youth)” dove racconta il dolore per le perdita di suo fratello, del suo fidanzato e dei suoi amici durante le Prima Guerra Mondiale e che alla sua morte nel 1970 lasciò per testamento la volontà di essere sparsa con le sue ceneri sull’erba sopra la tomba del fratello, qui nel Cimitero di Granezza

Un momento di raccoglimento in questi luoghi aiuta a riflettere su quanti giovani abbiano compiuto l’estremo sacrificio nella grande guerra.Sulle lapidi, le diverse iscrizioni e l’età lasciano ancora più sgomenti.La testimonianza di tanti e anche riportata nel registro posto alla destra dell’ingresso.colpisce l’estrema cura del prato e delle piante nonostante il luogo sia un po’ sperduto.