Galleria Spada Piazza Capo di Ferro, 13, 00186 Roma RM

Galleria Spada





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Galleria Spada Piazza Capo di Ferro, 13, 00186 Roma RM




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Piazza Capo di Ferro, 13, 00186 Roma RM

Orari

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Caratteristiche

  • Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle
  • Adatto ai bambini
  • Ristorante
  • Toilette
  • Bagno accessibile in sedia a rotelle
  • Ascensore accessibile in sedia a rotelle




Recensioni consigliate

elena dittadi
28.09.2023
Galleria Spada
Che la Galleria sia splendida non è un segreto, un gioiello del barocco romano poco conosciuto!La prospettiva del Borromini è affascinante ma ecco persone come il Sig Roberto , guida volontaria, sanno strappare un sorriso e ricordare i luoghi anche con il cuore!Le auguro di diventare Piero Angela da grande Sig Roberto, io farò il tifo per lei ! ❤️
Roberto Cecchini
24.09.2023
Galleria Spada
Forse tra le più ricche raccolte di baroccheria di Roma, in 4 sale raccoglie un tesoro fatto soprattutto di dipinti ma non di sola pinacoteca si tratta poiché anche gli affreschi e i decori delle stanze sono di notevole fattura e sono inoltre ospitate molte sculture antiche e del mobilio di notevole pregio. Rubens, Guercino e Reni tanto per citarne alcuni ma la ricchezza di questa piccola galleria vi regalerà anche dei bellissimi pitti dormienti (uno di marmo si una culla lignea è meraviglioso) e tanto, tantissimo colore per una atmosfera suggestiva.... Sono 4 sale ma è come visitarne 20 e per la modica cifra di 5 euro (compresa la prospettiva del Borromini nel giardino segreto al piano terra, che già da sola varrebbe il doppio del prezzo di ingresso). Potete se volete scaricare la guida in due lingue attraverso un QRcode ma ve lo sconsiglio.... Fatelo prima e andate preparati oppure godetevi le opere d'arte random, solo per la loro bellezza. Da non sottovalutare assolutamente lo splendido cortile interno del palazzo, finemente decorato con statue e stucchi. E pensare che è stato tutto saccheggiato e poi recuperato dopo la guerra.... Un miracolo tutto italiano. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni che ho fatto su Roma e le sue meraviglie e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi
Elettra Morgia
12.09.2023
Galleria Spada
Con il modesto contributo di 5€ ( o addirittura gratis la prima domenica del mese), è possibile visitare la Galleria Spada e ammirarne le sale e i capolavori ospitati. Scaricando la guida tramite il QR Code, si riescono a individuare le opere nel ricco allestimento.Al termine della visita, tappa obbligatoria è nel cortile, per ammirare la prospettiva del Borromini, grazie alla collaborazione tra la Galleria e l'adiacente palazzo ministeriale.
Renata Faraone
08.09.2023
Galleria Spada
Uno dei Palazzi più curiosi e originali del '500 romano. Oltre alla stupenda facciata, alla famosa Galleria prospettica di Borromini e alla Quadreria, il Piano Nobile è la vera sorpresa. Visitabile ogni primo sabato del mese, vi si possono ammirare la Galleria della Meridiana, la Galleria degli Stucchi, il Salone di Pompeo e la Sala delle Quattro Stagioni. Consigliato!
Margi70
18.08.2023
Galleria Spada
Un piccolo gioiellino nel cuore di Roma, nei pressi di Piazza Farnese (campo dei fiori). Nella sua pinacoteca, sono esposti i capolavori del Guercino, Tintoretto e Artemisia Gentileschi. Sempre nel palazzo è possibile ammirare i giochi prospettici della galleria del Borromini, unica al mondo per lo spettacolo offerto. Che Meraviglia!
Davide Zappala
06.08.2023
Galleria Spada
Bellissima Galleria d'arte nelle vicinanze di campo de fiori caratterizzata da varie opere pittoriche e di sculture di grandi artisti vi consiglio di farci una visita non resterete delusi.
Francesco B.
03.08.2023
Galleria Spada
La Galleria è un piccolo scrigno d’arte. E poi c’è Borromini con il suo gioco prospettico. Il personale è di una gentilezza e disponibilità rara. In biglietteria sono stato accolto e trattato con i guanti bianchi dalla ragazza addetta e così anche in galleria dove mi hanno indicato come scaricare la brochure delle sale e dove mi hanno anche fatto da “guida” in modo familiare e professionale
Michele Soldovieri
02.08.2023
Galleria Spada
I cardinali Girolamo Capodiferro e Bernardino Spada e il critico d'arte Federico Zeri sono tre nomi di tre distinti personaggi che, in epoche diverse, hanno dato un fondamentale contributo acche' la quadreria o galleria Spada sia quella che oggi ogni visitatore che vi entra ha la possibilità di ammirare. Il cardinale Capodiferro fece edificare il maestoso palazzo, all'interno del quale è stata allestita la quadreria Spada. Il disegno del palazzo è di Giulio Merisi mentre gli stucchi decorativi sono del Mazzoni.Il cardinale Spada al quale fu successivamente trasmesso il palazzo, ne rimoderno' l'impianto interno, costituendovi la nota quadreria.Quattro sale del primo piano costituiscono il luogo dove il visitatore ha la possibilità di ammirare, su ogni centimetri delle pareti, 187 tele dipinte da sommi artisti del cinquecento e del seicento barocco, quali Del Sarto, Tiziano Vecellio, Parmigianino, Guercino, Guido Reni, Orazio ed Artemisia Gentileschi, Mattia Preti e Borgianni ed altri artistici eel pennello unitamente ad arredi e statue di gran pregio disseminate negli ambienti delle rispettive quattro sale. Il merito dell'insigne critico d'arte Federico Zeri, che è stato direttore della galleria Spada negli anni cinquanta, è stato quello di aver dato nuovo impulso alla quadreria ed aver provveduto al riordino ed alla catalogazione delle opere esistenti, in modo da razionalizzare organicamente la sistemazione come una pinacoteca del sei/settecento. Lo sforzo è stato coronato da successo, in quanto, a simiglianza della sistemazione della Galleria palatina in palazzo Pitti, sia i dipinti sia gli arredi e le statue presenti al primo piano di palazzo Spada, sono visibili al pubblico che vi accede, anche se l'impegno del visitatore, nell'osservazione del bello sistemato sulle pareti, risulta particolarmente gravoso all'occhio di un inesperto fruitore d'arte. Da ultimo, ma non ultimo nella scala della bellezza, il visitatore non può non soffermarsi, nel giardino del palazzo, ad ammirare la bellissima prospettiva con colonne di rilievo, opera illusionistica del Borromini, alla quale il Bernini, tredici anni dopo, rispose, quasi fosse in concorrenza con l'illustre collega architetto, con la creazione della scala regia nelle stanze vaticane.Segnalo, per dovere di informazione, la disponibilità, la cortesia e la prepazione artistica del personale in servizio presente nelle quattro sale, con particolare riferimento alle spiegazioni avute riguardo alla prospettiva del Borromini. Non posso però sottacere il fatto che non ho avuto la possibilità di ammirare il capolavoro del Passerotti (ritratto di botanico) catalogato al n. 65 che, purtroppo, non sono stato in grado di individuare nella sala in cui doveva esser stato sistemato.Si esce da Palazzo Spada con ancora impresso nella mente il gioco illusionistico del Borromini.

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