Quartiere medievale del Carmine

Quartiere vivo, bello percorrere le sue stradine dai nomi poetici...

Molto caratteristico. Focaccine ottime

Il Carmine è un piccolo quartiere della Valle del rio Carbonara, ad un tiro di schioppo dal Centro storico, caratterizzato da strette salite, alcune in mattonata, alti palazzi quasi addossati uno all'altro e piccoli slarghi.Particolarmente interessanti sono la Piazza della Giuggiola, caratterizzata appunto da un albero secolare, e la piazza di San Bartolomeo dell'Olivella ove sono presenti due rigogliosi ulivi.Particolarmente simpatici i toponimi di alcuni vicoli adiacenti: Vico dello Zucchero, Vico del Cioccolatte e Vico della Fragola. Ed anche: Vico del Valore e Vico della Prudenza.Fino agli ultimi anni del XX secolo il quartiere era prevalentemente abitato da operai, portuali e piccoli commercianti ed animato da una Comunità di Base e dalla presenza, alla fine degli anni '60, dalla presenza come vice-parroco di Don Andrea Gallo che, proprio per il suo attivismo sociale, fu presto trasferito dal Cardinale Siri all'isola di Capraia.Nel corrente secolo il quartiere ha visto un cambiamento sociale notevole, prima con la trasformazione del vecchio mercato alimentare in centro per il commercio e la somministrazione di alimenti di qualità e a Km zero, poi con l'apertura di alcuni locali e la ristrutturazione di molti edifici.Credo che sia da metterne in conto una visita, meglio se con macchina fotografica, in occasione di un viaggio a Genova.