Liceo Scientifico e Linguistico statale 'Giordano Bruno' (sede di Melzo)

Liceo di grande livello, ottimi insegnanti che preparano gli studenti in modo eccellente.

Pessima esperienza.La maggior parte dei docenti sono frustrati, svogliati e incapaci di instillare negli studenti l'amore e la passione per la cultura.L'ambiente è sterile e per nulla stimolante. Viene premiata la capacità di imparare meccanicamente un gran numero di precetti, senza ricercare la benché minima rielaborazione personale. Ogni slancio personale, idea o punto di vista differente, al contrario, viene represso, uniformato e quasi punito dalle stesse figure che dovrebbero incentivarne lo sviluppo (mi riferisco specialmente ai docenti delle materie umanistiche).Dopo 5 anni di liceo Giordano Bruno il 90% degli studenti avrà appreso ed interiorizzato in maniera ineccepibile i valori paesani e bigotti della vita di provincia, nonché un grandissimo numero di nozioni che dimenticherà, immancabilmente, nel corso dell'anno successivo al conseguimento del diploma.Il restante 10% (stime più che ottimistiche), oltre a pentirsi della scelta fatta, impiegherà gli anni successivi a cercare di ritrovare quella scintilla di curiosità e sana voglia di imparare che i docenti di questo liceo hanno soffocato giorno per giorno.Sconsiglio vivamente a chi volesse iscriversi di prendere in considerazione questo liceo.Qualsiasi alternativa è sicuramente migliore.

L'organizzazione non è delle migliori, alcune uscite di sicurezza sono chiuse da delle catene (non aiuta il fatto che non vengono fatte prove di evacuazione) e quando piove potrebbe crollare parte del soffitto. 2 stelle su 5 come i bagni che non sono ancora fuori servizio. Nel complesso scuola attrezzata di ampia palestra e laboratori (anche se non sono stati utilizzati negli ultimi 3 anni causa covid).

In zona è forse il meglio

Più che un liceo che prepara bene è un liceo selettivo. Lo sforzo chiesto ai ragazzi però non è supportato dalla qualità dell'insegnamento. Non c'è nessuna attività in laboratorio o simili, come mi aspetto da un liceo scientifico di questo livello. La divisione dell'anno in trimestre e pentamestre crea un sovraccarico esagerato di interrogazioni e verifiche a fine dicembre. Di contro la settimana di recuperi non permette neanche minimamente di dare una mano ai ragazzi con insufficienze. Sotto tutti i punti di vista, anche umano, è stata una vera delusione. Lo sconsiglio.

Ci ho lavorato per molti anni come psicologo aiutando gli studenti ad orientarsi nella scelta universitaria. I risultati nei test attitudinali sono sempre molto più alti della media, anche paragonati ad altri licei più blasonati, a indicare che la preparazione di base è eccellente. Almeno due ragazzi tra quelli che ho incontrato sono riusciti a entrare alla Normale di Pisa!