Chiesa di San Giovanni Domnarum

Chiesa nel pieno centro di Pavia, un po’ nascosta, defilata ma molto, molto bella. Al suo interno il silenzio predomina e anche un piacevole fresco ti avvolge. La cripta sottostante ha anche lei qualcosa di magico. Visitatela, ve la consiglio

Voto 1 per la totale noncuranza di un patrimonio della civiltà longobarda.Non un cartello di indicazione del posizionamento della chiesa, ma soprattuto, cripta non accessibile se non tramite prenotazione di un ipotetico custode. (venuto a sape grazie ai commenti su Google eh) Peccato che il numero fornito su internet sia non corretto o inesistente.

Molto bella , capitato proprio a mesa ho fatto comunione , mi sento meglio con me stesso

La chiesa di San Giovanni in Domnarum è una delle più antiche di Pavia ed è parte di un più ampio complesso alto medievalecomprendente la chiesa stessa, il campanile e la cripta.[1] Si trova nel pieno del centro storico, in via Mascheroni, a pochi passi dalla chiesa del Carmine con la facciata inglobata in un complesso abitativo e l'ingresso all'interno di un cortile. Nella cripta, che è stata riscoperta dopo secoli nel 1914, sono visibili dei resti di affreschi.La chiesa fu fondata intorno all'anno 654[2]per volere di Gundeperga, moglie di Roari e Arioaldo e figlia della regina Teodolinda e di Agilulfo per accogliervi la sua sepoltura o per essere sede del fonte battesimale delle femmine, da cui l'intitolazione a San Giovanni Battista e la specificazione domnarum (ossia delle donne")[1].Si tratta probabilmente del primo edificio di culto cattolico eretto dai re longobardi nella città di Pavia[3]. La chiesa ebbe un ruolo di preminenza nel panorama cittadino fino a circa l'anno Mille

Patrimonio unico praticamente nascosto. Merita una visita soprattutto per la cripta di epoca longobarda.

Belli gli affreschi della cripta scoperti nel 1914; essi rappresentano santi di interesse locale San Siro e Sant'Invenzio (secondo vescovo di Pavia), c'è poi Sa Gregorio Magno e scene dalla vita di Giovanni Battista

La cripta venne riportata alla luce da Faustino Gianani nell'aprile del 1914.La chiesa venne fondata, stando al racconto di Paolo Diacono, dalla regina Gundiperga alla metà del vii secolo come luogo per la propria sepoltura, in posizione centrale nel tessuto urbano romano e non lontano dal complesso cattedrale cattolico.

Bellissima chiesa romanica difficile da trovare perché incastonata in un angusto passaggio chiuso tra cancelli vale sicuramente una visitata anche la cripta che risale ad epoca longobarda ma essando il passaggio angusto e piuttosto pericoloso bisogna prenotarsi presso il custode

È una basilica nascosta, l'unico segno visibile è il campanile romanico, per trovarla si deve entrare in un cortile. La chiesa sarebbe stata fondata dalla regina Gundiperga figlia di Agilulfo e Teodolinda, come suo mausoleo, venne dedicata a S. Giovanni Battista. Fu il primo edificio di culto cattolico nella capitale longobarda. Spettacolare è la cripta scoperta in tempi recenti, di epoca protoromanica che racchiude degli affreschi di Cristo, degli angeli, di alcuni santi.

Con l'organizzazione Pavia segreta, oggi, siamo andati a visitare la cripta. È una delle più antiche di Pavia.Pur non essendo molto grande ed un po' infossata tra le case, riesce ad avere molto fascino.