Cimitero Acattolico Di Napoli

Difficile esprimere un giudizio per questo luogo. Sorpresa/incredulità nel scoprirlo, amarezza/sconforto nel passeggiarci. È un cimitero acattolico (detto anche degli inglesi) posto nel cuore dell'arenaccia una zona dal caos tipicamente napoletano, un dedalo di vicoli chiusi tra via arenaccia e il corso Garibaldi, due strade note per caos e rumore. Ma nonostante questo varcando l'ingresso di questo posto, costituito da un muro grezzo di rara bruttezza, si piomba in un altra dimensione... Un silenzio tipico di un cimitero, costituito da tombe monumentali di nobili, intellettuali e scienziati napoletani e stranieri del passato di incredibile bellezza. Duole il cuore vedere l'assenza di qualsiasi tentativo di valorizzazione, una parte del parco è chiusa probabilmente perché avvolta dalla vegetazione, e fa ancora più impressione come la bellezza di queste tombe riesca a resistere allo stato di quasi abbandono. C'è da dire che almeno il luogo è pulito, senza cartacce e buste sparse, ma basterebbe poco per valorizzarlo e renderlo appetibile ai turisti. Se siete nei paraggi immergetevi in questo posto, il contrasto fra fuori e dentro è difficilmente descrivibile, ma senza parole esso stesso racconta i contrasti di cui questa città da millenni si nutre.

A Napoli lo chiamiamo il cimitero inglese...Tenuto bene da anni.Bello e monumentale.

Im August 2019 leider wg. Bauarbeiten geschlossen. Sah von außen interessant, verwildert und leider auch etwas verdreckt aus. Sicherlich ein Ort mit einer ganz besonderen Atmosphäre, wenn er gepflegt wäre.

Mon tenuto benissimo

Quello che poteva essere un luogo magico nel cuore di Napoli si è trasformato in un inferno di abbandono e tristezza.Ci sono le tombe monumentali di alcuni dei più importanti pensatori, nobili e personaggi stranieri che frequentarono Napoli nel passato, abbandonate alla mercé di vandali, ragazzini che giocano a calcio e drogati.Il parco è in uno stato di degrado ed abbandono vergognoso, la tomba di un ambasciatore svizzero è usata come ripostiglio delle scope. Uno strazio nel cuore ogni volta che lo visito.