Chiesa di San Costanzo al Monte

Complesso abbaziale risalente a prima dell' XI secolo e dedicato a San Costanzo, soldato della legione tebea martirizzato su questa collina... Nel XII secolo parte delle spoglie del Santo furono portate a Sanremo nella chiesa a lui dedicata... In restauro, è parzialmente visitabile nella parte romanica...

Dopo la visita all'antica abbazia di Villar San Costanzo, oggi chiesa parrocchiale, situata nellazona battezzata dai romani Cannetum " mi dirigo verso la collina

Uno dei monumenti più antichi e importanti di tutta la provincia di Cuneo.. Da valorizzare per il suo inestimabile valore!!La costruzione dell'edificio risale ad epoche diverse. L'erezione di una prima chiesa in pietra, quella a levante, insieme alla sottostante cripta, è del 1190 circa.Una delle caratteristiche principali di San Costanzo al  Monte è che la cripta riproduce esattamente la pianta della chiesa superiore.All'interno, nella chiesa antica superiore, si trovano 26 capitelli di stile romanico-lombardo scolpiti nella pietra verde diAcceglio con motivi svariatissimi: intrecci geometrici di piante e foglie, animali veri o fantastici come la sirena a doppia coda, i cavalli crociferi, l'aquila Giovannea.All'esterno la parte più interessante è quella romanica ovvero il lato sud-est, caratterizzato da tre alte absidi (aventi notevoli elementi di somiglianza con quelle della Sacra di S.Michele) solcate da lesene che ne dividono i cilindri in tre campiture. Le absidi sono coronate da gallerie di fornici con archi a doppio rincasso  su colonnine.Un'ulteriore parziale ricostruzione con relativo ampliamento avvenne ne XIII secolo e, di nuovo, intorno al XVII quando fu eretta l'attuale facciata. Nel 1771 il campanile romanico fu abbattuto perché pericolante e non più ricostruito, sul moncone si eresse un semplice campaniletto a vela.Ricco di interesse è il tiburio ottagonale su trombe che all'esterno è delimitato da una fascia di archetti pensili.

Aperta solo la seconda domenica del mese.Un autoctono di passaggio mi ha detto che se avessi voluto bere acqua buona e fresca avrei dovuto fare il giro intorno alla chiesa, lato superiore, e poco dopo fare una piccola discesa di 60 metri sulla destra. Avrei trovato una fonte. Forse la Fonte dell'eterna giovinezza, forse quella della Bellezza, forse quella dell'invulnerabilità, forse un elisir di vita eterna... Chissà, non ci sono andato: lascio a voi l'onore.

Immersa nel verde, isolata da ogni contatto umano (intesa come abitazione). In fase di restauro. Molto bella.

il posto dove si erge l'antica chiesa è bellissimo, il santuario è una magnifica costruzione ed è ben conservato , l'interno è in restauro. La visita merita senz'altro , soprattutto se supportata dalla guida del posto, una signora (volontaria) molto competente e gentile ! Complimenti !

È una Chiesa molto interessante, antica, sulle prime alture di Dronero con vista sulla Pianura...purtroppo è ancora in fase di ristrutturazione e non si riescono a vedere gli affreschi recentemente scoperti..fate silenzio...nella cripta ci sono i pipistrelli !

Immerso nella Natura a due passi da Dronero il santuario di San Costanzo al Monte è un luogo da visitare per chi passa in Valle Maira: si tratta di un edificio risalente al l'8-12 secolo. È costituituito da due chiese sovrapposte. La chiesa inferiore accoglieva un tempo le reliquie del martire Costanzo. Consigliato

faccio la recensione anche se non ho potuto visitarla in quanto apre solo le seconde domeniche del mese. peccato perche' vedendo dalle foto e' un monumento che meriterebbe ben altre attenzioni approfittando della vicinanza della riserva dei ciciu. meriterebbe un apertura piu' frequente , delle indicazioni chiare per arrivarci , un posteggio (ora non c'e') , una strada piu' sicura per arrivarci ( quella che c'e' e' stretta e sconnessa , se arriva un altra auto in senso contrario son problemi) . insomma siamo in Italia e questo e'..

Luogo incantevole, pieno di storia e di fascino, imperdibile.Peccato per la rarefazione delle visite agli interni, una manciata in tutto l'anno, con date di difficile reperibilità, in pratica quasi inaccessibile. Chissà perchè.